Attualità

3 ottobre, manifestazione Cgil: cortei e presidi a Napoli e in Campania

Il sindacato in piazza, iniziative anche nelle altre città

di Cristiana Flaminio -


Domani 3 ottobre, la Cgil scenderà in piazza anche a Napoli: la manifestazione partirà, dopo l’assembramento a piazza Mancini, in corteo fino a raggiungere la centralissima piazza del Plebiscito. L’iniziativa è stata indetta per protestare contro gli arresti e il blocco delle navi della Global Sumud Flotilla da parte delle forze armate israeliane. A Napoli la manifestazione Cgil intende portare solidarietà e vicinanza da parte del “mondo del lavoro” su uno dei temi più scottanti del dibattito pubblico nazionale e internazionale.

Non solo Napoli, le altre manifestazioni del 3 ottobre in Campania

Il sindacato ha già fatto sapere di aver mobilitato tesserati, iscritti e simpatizzanti anche in altre città della Campania. Insomma, il 3 ottobre la Cgil non sarà in piazza solo a Napoli. Ci saranno cortei e presidi anche negli altri capoluoghi. Ad Avellino, l’appuntamento è alle 9 in via de Conciliis dove partirà il corteo che raggiungerà piazza Libertà. A Salerno, invece, l’appuntamento è al presidio indetto in piazza Amendola davanti alla locale Prefettura. Caserta scenderà in piazza alle 9 nel piazzale della stazione mentre a Benevento il corteo partirà, sempre alle 9, da piazza Colonna per raggiungere piazza Matteotti.

Le ragioni della mobilitazione

Nicola Ricci, segretario generale Cgil Napoli e Campania ha spiegato le ragioni delle manifestazioni del 3 ottobre: “E’ uno sciopero di sostegno e solidarietà alla Flotilla, contro il genocidio che sta colpendo il popolo palestinese. Il mondo del lavoro non gira la faccia”. E quindi la stilettata a Meloni: “Il governo non fa quello che dovrebbe fare: condannare le azioni di Israele, riconoscere lo stato palestinese, favorire l’apertura dei corridoi umanitari. C’è una popolazione martoriata, centinaia di migliaia di palestinesi uccisi, tra i quali tanti bambini”. Quindi il “messaggio” a Salvini già pronto a precettare tutto: “Domani tutti possono scioperare, nel settore pubblico e in quello privato, abbiamo proclamato questo sciopero nel pieno rispetto della Costituzione e delle leggi”.


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