Attualità

Inflazione stabile, scoppia il caro turismo

di Cristiana Flaminio -


L’inflazione non va in vacanza ma anzi sale a bordo del turismo. A giugno il livello dei prezzi si stabilizza attorno allo 0,8% su base annua. Stando al report mensile Istat sull’andamento dei prezzi al consumo, la buona notizia va ricercata nella discesa del cosiddetto carrello della spesa. L’inflazione sugli alimentari e i beni di più largo consumo si raffredda scendendo a 1,2% dall’1,8% su base annua registrato a maggio. Giù di un decimale anche l’inflazione di fondo (che passa a +1.9% dal 2% di maggio). Ma nel frattempo esplode la polemica dei consumatori che deplorano l’aumento dei costi legati al turismo e alle vacanze. Che pesano, in maniera decisiva, sui tassi di inflazione. Il Codacons è furioso: “I dati definitivi dell’Istat sull’ inflazione attestano come in Italia siamo in presenza di un vero e proprio allarme vacanze, con rincari a cascata per tutto il settore del turismo e dei trasporti e prezzi che, per il comparto dei servizi ricettivi e di ristorazione, aumentano oltre 5 volte il tasso medio di inflazione”. E snocciola i numeri: “I pacchetti vacanza rincarano a giugno addirittura del 20,5% su base annua, alberghi, motel, pensioni hanno aumentato le tariffe del 5,1%, i villaggi vacanza e i campeggi del 6%, i servizi di alloggio in altre strutture del 7,2%”. Tutti segnali, per il Codacons, “estremamente negativi che rischiano di rovinare le vacanze estive agli italiani, portando un numero crescente di famiglie a rinunciare del tutto alle partenze o a tagliare i giorni di villeggiatura per far fronte ai rincari”.


Torna alle notizie in home