QuBì – La Festa del riso alla pilota
Castel d’Ario, a una ventina di chilometri da Mantova, nei fine settimana dall’8 al 25 maggio vi attende nella magia golosa della Festa del riso alla pilota, un piatto De.co., cioè a denominazione comunale, una ricetta storica da gustare in compagnia. Nessun pilota vi guiderà in questa festa del gusto, ma sono il vostro palato e le vostre papille a chiedervi di partecipare all’allegria degli appuntamenti. Il pilota che dà il nome a questa celebre ricetta lombarda di risotto è il lavoratore delle risaie che aveva un ruolo fondamentale nella produzione del riso. Era infatti responsabili della pilatura, cioè del procedimento di separazione del chicco di riso dalla pula, la parte esterna non commestibile, un compito che richiedeva abilità e precisione. Tradizione vuole che il riso alla pilota, un riso prima bollito e poi arricchito a fine cottura con salsiccia, salamella o formaggio, sia nato proprio nelle case di questi lavoratori con una tecnica che permetteva di cuocere il riso senza che fosse necessario seguirne la cottura. Da sottolineare che Casteldario si propone come vera terra del gusto, infatti il mercoledì delle Ceneri si celebra un altro appuntamento culinario in piazza: la Bigolada (spaghettoni con le sardelle), quest’anno festeggiata anche con annullo postale. Prima di dedicarvi alle tavole imbandite, vale la pena visitare il Museo del Riso, tempio del Vialone Nano, scoprire il castello, antica roccaforte risalente al X secolo, custode di storie medievali e segreti cavallereschi, visitare la seicentesca Chiesa di Santa Maria Assunta. Per chi ama la natura ci sono i Percorsi naturalistici del Parco del Mincio. Ogni serata sarà animata da spettacoli ed esibizioni. Si parte giovedì 8 maggio con la sfilata del Corpo Bandistico Casteldariese e dei ragazzi delle scuole elementari. Danze per tutti i gusti fino a notte fonda, nella piazza principale trasformata in pista da ballo.
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