Met Gala 2025, tutti i look e i colpi di scena del red carpet più atteso dell’anno
Zendaya
Il Met Gala 2025, tenutosi lunedì 5 maggio al Metropolitan Museum of Art di New York, ha ancora una volta confermato il suo status di evento più atteso dell’anno nel mondo della moda. L’edizione di quest’anno ha avuto come tema centrale “Tailored for You”, legato all’apertura della mostra “Superfine: Tailoring Black Style”, che esplora l’evoluzione della sartoria nella cultura afroamericana, celebrando l’estetica e la personalizzazione nel vestirsi come forme di espressione culturale e identitaria.
Come da tradizione, il red carpet ha accolto una sfilata di star internazionali, ognuna delle quali ha interpretato il tema con uno stile personale, spesso ricorrendo a look su misura dai dettagli impeccabili. Uno dei momenti più iconici della serata è stato l’arrivo di Rihanna, che ha svelato la sua terza gravidanza indossando un completo di Marc Jacobs: giacca Spencer con spalle pronunciate, bustier aderente, lunga gonna con strascico e un cappello oversize in stile maschile. Il tutto in una pregiata lana grigia, in perfetta sintonia con lo spirito sartoriale della serata.
Zendaya, co-conduttrice dell’evento, ha sorpreso con un doppio cambio d’abito. Il primo, un look scenografico ispirato a Dior del 1999, era caratterizzato da un design drammatico, mentre il secondo era un abito nero in stile vittoriano di John Galliano, che ha catturato l’essenza della teatralità e del tailoring d’alta moda. La sua presenza ha incarnato perfettamente l’idea di eleganza personalizzata.
Anche Sofia Richie ha colpito per la sua scelta elegante ma essenziale. Il suo abito bianco firmato Tommy Hilfiger, con un maxi fiocco sulla schiena, ha rappresentato una perfetta fusione tra sobrietà e lusso, in linea con il concetto di “quiet luxury” che sta dominando le passerelle negli ultimi mesi.
Il ritorno di Diana Ross sul tappeto rosso ha avuto un forte impatto emotivo. L’icona musicale ha sfoggiato un mantello argentato su cui erano ricamati i nomi dei suoi figli e nipoti, un gesto che ha unito moda e affetto familiare in un’unica narrazione stilistica. Janelle Monáe, invece, ha proposto un look bicolore con elementi geometrici, che reinterpretava il dandismo afroamericano attraverso una lente futuristica.
La serata ha visto una forte presenza di outfit ispirati alla sartoria anni ’70: completi gessati, panciotti, camicie a collo alto e cappelli inclinati sono stati i protagonisti di numerosi look maschili e gender-fluid. Stilisti come Thom Browne, Wales Bonner, Louis Vuitton e Sergio Hudson hanno firmato molti degli abiti più apprezzati della serata, dando vita a una parata di alta moda che ha unito innovazione e tradizione.
Nonostante la pioggia battente, il red carpet non ha perso il suo fascino. Tra i presenti anche Kim Kardashian, A$AP Rocky, Bad Bunny e Madonna, tutti vestiti con look audaci, sperimentali e perfettamente in tema con il dress code.
Il Met Gala 2025 si è così confermato come un palcoscenico unico dove moda, arte, identità e attivismo si incontrano. Un omaggio alla sartoria come strumento di espressione personale e collettiva.














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