Attualità

Conclave, la prima fumata è nera e in ritardo: ecco perché

di Flavia Romani -


Nella serata di ieri in piazza San Pietro, circa 45mila persone hanno assistito alla prima fumata (nera) del Conclave: una fumata che era attesa “non prima delle 19” e quindi pochi minuti dopo l’orario indicato dalla Santa Sede, ma che invece è arrivata – con ritardo rispetto alla tabella di marcia – alle ore 21.00 e di colore nero.

Un’attesa che ha preoccupato e incuriosito sia gli addetti ai lavori che i curiosi che avevano affollato già dal tardo pomeriggio la piazza e le vie antistanti la basilica di San Pietro. Una attesa che aveva fatto pensare anche a una possibile fumata bianca. Invece l’esito della votazione – come da pronostico – è stato negativo con i 133 cardinali che non sono riusciti a raggiungere la maggioranza dei due terzi dei voti necessari per l’elezione del nuovo Santo Padre.

I motivi dietro al ritardo potrebbero essere molteplici: rispetto al conclave del 2013, che aveva preso il via esattamente alla stessa ora dell’attuale, la prima fumata si è fatta attendere decisamente di più: è comparsa infatti con un ritardo di un’ora e venti minuti. Secondo quanto trapelato, questo significativo slittamento sarebbe stato determinato da una serie di fattori concomitanti. In primo luogo, ha inciso in modo sostanziale la durata della meditazione introduttiva, affidata al cardinale Raniero Cantalamessa, che si è protratta per ben 45 minuti.

A ciò si aggiunge un elemento numerico e logistico non trascurabile: i cardinali elettori presenti sono diciotto in più rispetto al conclave precedente, ma soprattutto, molti di loro sono alla loro prima esperienza in un’elezione papale. Inoltre, un numero consistente di questi porporati proviene da Paesi stranieri e non ha familiarità con la lingua italiana. Tutti questi aspetti hanno inevitabilmente rallentato le operazioni di voto, rendendole più complesse e dilatate nei tempi.

Nella giornata di oggi si continuerà con le votazioni e gli scrutini: sono previste due votazioni al mattino e due al pomeriggio, con una fumata complessiva (e nera) attorno alle 12 per le tornate del mattino e un’altra per le fumate del pomeriggio, attorno alle 19. Potrebbero esserci fumate “intermedie” solo nel caso di raggiungimento dei voti necessari per la nomina del nuovo Pontefice e quindi in caso di fumata bianca.


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