Attualità

E ora Michael Jordan torna in Nba

di Giovanni Vasso -


Michael Jordan torna in Nba. Ma no, non si tratta dell’ennesimo ritorno sul parquet del Goat di sempre del basket. La leggenda della pallacanestro tornerà, sì, ma solo in veste di commentatore. Seguirà le partite della lega americana per la Nbc. L’annuncio è arrivato dallo stesso Jordan in una nota riportata, tra gli altri, anche dal New York Post: “L’Nba sulla Nbc ha rappresentato una parte importante della mia carriera e sono entusiasta di poter contribuire in modo speciale al progetto, non vedo l’ora di vedervi tutti quando la Nba su Nbc debutterà questo ottobre”. Insomma, occorrerà attendere ancora qualche mese prima di rivedere Jordan sul parquet, seppur di lato, all’azione. L’epopea sportiva ha fatto di Michael Jordan uno degli atleti più famosi e amati del pianeta. Una carriera tutta spesa a Chicago, con i Bulls ha conquistato sei anelli, è stato sei volte Mvp delle Finals (cinque della Lega) e ha giocato quindici stagioni finendo per 14 volte negli All-Stars. Ma i numeri non bastano, da soli, a riassumere una storia che è iniziata su un campo da basket per finire nella leggenda. Il ritorno di Jordan rompe il riserbo, o per meglio dire il basso profilo, dietro al quale s’era trincerato dopo la vendita degli Hornet di Charlotte e, prima ancora, dopo il clamore globale destato dalla serie Netflix The Last Dance che gli è costato, tra le altre cose, anche il rapporto con il suo ex sodale di sempre, Scottie Pippen, offeso dal fatto che Jordan avesse incentrato il successo dei Bulls solo su se stesso.


Torna alle notizie in home