Hot parade
Sale: la Principessa Jasmine. Tutti s’aspettavano il (grande) Ritorno del Re Jannik, che invece sulla terra rossa del Foro Italico è stato malamente lasagnato dal Cid Alcaraz. Tutti s’aspettavano lui quando, invece, avremmo dovuto gioire, fin da subito, riconoscendo che la grande impresa l’aveva fatta lei. Nell’attesa della beata speranza (frustrata) ci siamo (quasi) persi l’unica, grande, vera impresa degli Internazionali di Roma. La principessa Jasmine Paolini che vince individuali e il doppio con Sara Errani. Evviva!
Stabile: Roma città aperta. Un luna park per turisti rincoglioniti. Roma è diventata questo: gli sposini ultra 50enni, si può essere cretini a ogni età, che si lanciano nella fontana di Trevi dopo il matrimonio con tanto di video finito virale su TikTok. E trovano i vigili a fargli la multa, cioè in pratica a chieder loro di pagare il biglietto della “giostra”. Se vi piace una Capitale così, a ‘sto punto, mettete i botteghini ai Fori imperiali e chiudete questa parte di città per darla in pasto ai capricci dei turisti cafoni.
Scende: Il calcio nel pallone. Polemiche ferocissime sul Var in serie A, Antonio Conte che piglia a maleparole il vice allenatore del Parma, la classifica cambiata a campionato finito in B per ripescare la derelitta Sampdoria ai playout contro la Salernitana che cambia all’ultimo partner di disfida salvezza e si ritrova senza poter giocare a poco più di 24 ore dal match. Con 30mila biglietti per lo stadio già venduti. Una domenica a dir poco bestiale per il pallone italiano. E anche questa settimana, dal circo Barnum che è diventato il calcio italiano, è tutto. Linea allo studio.
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