Ambiente

L’estate porta il sole… e i fulmini: ecco come difendersi

di Gianluca Pascutti -


Le tempeste di fulmini, dette anche temporali elettrici, sono fenomeni atmosferici caratterizzati dalla presenza di fulmini, tuoni, pioggia (o grandine), forti raffiche di vento e talvolta trombe d’aria. Sono il risultato di intensi moti convettivi nell’atmosfera, spesso legati a forti contrasti di temperatura e umidità.

Come si formano

Le tempeste di fulmini si generano principalmente all’interno di nubi cumulonembo, quando si verificano:

  • Forti correnti ascensionali: aria calda e umida sale rapidamente nell’atmosfera.
  • Raffreddamento e condensazione: l’aria si raffredda, si condensa e forma gocce d’acqua e cristalli di ghiaccio.
  • Separazione di cariche elettriche: il movimento delle particelle d’acqua e ghiaccio genera cariche elettriche (positive nella parte alta della nube, negative in quella bassa).
  • Scarica elettrica (fulmine): quando la differenza di potenziale tra due punti è troppo elevata, si verifica una scarica elettrica, visibile come un fulmine.

Cosa sono i fulmini

I fulmini sono enormi scariche elettriche che possono avvenire:

  • All’interno della nube (intra-nube)
  • Tra due nubi (inter-nube)
  • Tra nube e suolo (nube-terra), quelli più pericolosi per persone e cose
  •  

Un singolo fulmine può:

  • Liberare fino a un miliardo di volt
  • Riscaldare l’aria fino a 30.000 °C (più della superficie del Sole)
  • Percorrere chilometri in frazioni di secondo

Il tuono

Il tuono è il rumore prodotto dall’improvviso riscaldamento e dall’espansione dell’aria lungo il canale del fulmine. Poiché la luce viaggia più veloce del suono, vediamo prima il lampo e poi sentiamo il tuono.

Dove e quanto

  • Ogni secondo avvengono circa 100 fulmini sulla Terra.
  • Le zone più colpite sono i tropici (soprattutto Africa equatoriale e America del Sud).
  • In Italia, le regioni del Nord sono quelle che registrano più fulmini, specie in estate.

I fulmini sono estremamente pericolosi

  • Possono uccidere direttamente una persona o causare ferite gravi.
  • Possono provocare incendi, blackout elettrici, danni a impianti e edifici.
  • Sono un rischio serio per escursionisti, alpinisti, bagnanti, agricoltori e chiunque si trovi all’aperto.

Come proteggersi

  • Mai ripararsi sotto alberi isolati.
  • Evitare campi aperti, colline, spiagge e specchi d’acqua.
  • Stare lontani da oggetti metallici (ombrelli, biciclette, attrezzi).
  • Entrare in un’auto o in un edificio con impianto parafulmine.
  • In casa: evitare docce, telefoni fissi, apparecchi elettrici.

Ricerca scientifica

  • I fulmini sono studiati con sensori a terra, radar meteorologici, satelliti e persino missili lanciati nelle nubi.
  • Progetti recenti esplorano l’uso di laser per deviare o controllare le scariche elettriche.
  • Si stanno studiando anche i fulmini giganti (superbolt) e i fulmini rossi (sprites), scariche che si proiettano verso l’alto nella stratosfera e mesosfera.

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