Firmato il nuovo contratto Fs: aumenti fino a 230 euro al mese
Ieri sera è stato suggellato l’accordo in casa Fs: via libera al nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro in ambito ferroviario, in arrivo aumenti in busta paga fino a 230 euro al mese. L’annuncio è arrivato direttamente dal Gruppo che, in una nota, ha annunciato l’intesa con le parti sindacali, in particolare con Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Consal e Orsa Ferrovie. Dal rinnovo del contratto nazionale di lavoro emergono alcune interessanti novità. La prima riguarda, appunto, gli aumenti salariali che saranno pari a un importo medio stimato in 230 euro sui minimi stipendiali a cui si affiancherà un’una tantum da mille euro per il periodo tra il primo gennaio del 2024 e il 31 maggio di quest’anno. Ma non è tutto. Perché, come spiegano da Fs, “tra gli elementi qualificanti del rinnovo” vanno rintracciati anche “il rafforzamento del sistema di welfare aziendale, l’adeguamento dei regimi di orario e dell’organizzazione del lavoro, l’istituzione di una Commissione paritetica per analizzare l’impatto delle nuove professionalità legate all’innovazione e all’intelligenza artificiale e l’introduzione di strumenti come l’apprendistato duale per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro”.
Ma non è tutto. Perché secondo i vertici Fs “l’intesa rappresenta una risposta concreta e responsabile alle trasformazioni in atto nel settore ferroviario, strategico per la mobilità sostenibile del Paese. Il nuovo impianto contrattuale valorizza il lavoro, promuove l’inclusione e rafforza la sicurezza, tenendo conto dei profondi cambiamenti legati all’innovazione tecnologica, alla digitalizzazione e all’evoluzione del mercato, con una particolare attenzione al bilanciamento tra vita e lavoro”. Proprio per questo, l’accordo conferma “anche il ruolo centrale della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, prevedendo maggiori tutele e azioni concrete per diffondere una cultura condivisa della prevenzione. È stato inoltre aggiornato il sistema classificatorio del personale, coerentemente con l’evoluzione dei processi aziendali e sono state definite azioni in un’ottica di ricambio generazionale”. Infine, Fs e sindacati “hanno inoltre condiviso un importante aggiornamento della normativa sull’orario e sull’organizzazione del lavoro che tiene conto delle esigenze di conciliazione tra vita privata e vita professionale, contribuendo ad assicurare anche una maggiore sostenibilità dei business passeggeri e merci”.
L’amministratore delegato del Gruppo Fs, Antonio Donnarumma, festeggia: “Con la firma del rinnovo del contratto aziendale del Gruppo FS confermiamo il nostro impegno a favore delle persone, promuovendo il miglioramento della conciliazione vita-lavoro, con l’obiettivo di valorizzare le professionalità del Gruppo”. Donnarumma ha proseguito: “Questo rinnovo non solo risponde alle esigenze produttive aziendali, ma punta allo sviluppo delle competenze attraverso la digitalizzazione e l’innovazione, risorse fondamentali per l’evoluzione dei mestieri attuali e futuri. Desidero esprimere un sincero ringraziamento alle organizzazioni sindacali per il lavoro condiviso, per il loro impegno e per lo sforzo compartecipativo che ha reso possibile il raggiungimento di questo risultato. L’accordo – ha concluso Donnarumma – è un passo fondamentale per sostenere la trasformazione e l’evoluzione del settore, con l’obiettivo di dare impulso e valore al Sistema Paese”.
L’intesa ha riscosso il plauso, anzi la “grande soddisfazione” espressa, nella serata di ieri a proposito dell’intesa sul nuovo contratto nazionale di Fs, da parte del vicepremier e ministro ai Trasporti Matteo Salvini.
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