Rapina ad Ardea, accoltellato a morte un 36enne
Una rapina ad Ardea, in qualche modo anomala per l’arma utilizzata, è finita tragicamente nel sangue: intorno alle ore 12, presso il distributore di carburanti Toil in via delle Pinete, a Tor San Lorenzo, il gestore 36enne dell’impianto, è stato accoltellato a morte durante un tentativo di rapina, inutili i tentativi di soccorso che gli sono stati prestati dagli operatori sanitari giunti sul posto e che si sono protratti per oltre un’ora. La vittima, secondo l’iniziale ricostruzione a cura degli investigatori, avrebbe tentato di reagire: da qui il violento accoltellamento al quale non è riuscita a sopravvivere.
Sul grave fatto, che riporta in primo piano le violente rapine ai danni dei distributori di carburanti – un fenomeno peraltro in calo negli ultimi anni – , sono state avviate immediatamente indagini dai carabinieri della Compagnia di Anzio con il supporto del Nucleo Investigativo di Frascati e la supervisione della Procura della Repubblica di Velletri. Gli investigatori stanno analizzando i filmati catturati dalle telecamere di videosorveglianza della zona per ricostruire la dinamica dell’aggressione e identificare i responsabili e hanno in corso anche i rilievi tecnico-scientifici sul luogo del delitto. Il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Velletri è atteso sul posto della tragedia per disporre eventuali accertamenti giudiziari e coordinare le indagini.
Secondo le testimonianze e le immagini delle telecamere, i rapinatori sono due persone viste fuggire, anche secondo alcune testimonianze, a bordo di una moto di grossa cilindrata subito dopo l’aggressione. Sono stati predisposti posti di blocco in tutta l’area circostante per tentare di fermare i criminali, che al momento risultano ancora in fuga.
Negli ultimi anni misure come il progetto Zero contanti promosse dall’Unione Petrolifera e da altre associazioni di categoria, hanno avuto un impatto significativo sulla riduzione delle rapine ai distributori di carburante in Italia. Il progetto si è focalizzato sulla promozione della moneta elettronica e sulla limitazione dell’uso del contante nelle stazioni di servizio, riducendo così la liquidità disponibile nei punti vendita e rendendo i distributori di carburante meno appetibili per i rapinatori.
Le evidenze mostrano che, dopo l’introduzione di queste misure, il numero delle rapine ai distributori di carburante è calato progressivamente. Ad esempio, tra il 2012 e il 2022, il tasso di rapine ogni 100 distributori è sceso del 75%: da 2,5 rapine ogni 100 distributori nel 2012, si è passati a circa 0,7 ogni 100 nel 2021.
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