Esteri

Putin apre a Zelensky: “Incontro per concludere un accordo”

Il capo del Cremlino apre a un possibile incontro con il presidente ucraino ma solo nella fase finale dei negoziati

di Flavia Romani -


Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di essere pronto a incontrare il leader ucraino Volodymyr Zelensky, ma solo nella fase conclusiva dei negoziati volti a porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina. Lo riporta l’agenzia Interfax. Tuttavia, il capo del Cremlino ha sollevato perplessità sulla legittimità di Zelensky, il cui mandato è ufficialmente scaduto nel maggio 2024.
A causa della legge marziale in vigore in Ucraina, non si sono potute tenere nuove elezioni. “La domanda è chi firmerà” l’accordo di pace, ha affermato Putin, lasciando intendere che per Mosca potrebbe non essere Zelensky l’interlocutore finale legittimo.

Contatti con Berlino? Putin scettico sul ruolo della Germania

Il presidente russo si è detto teoricamente disponibile ad aprire un dialogo anche con il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Tuttavia, ha messo in dubbio la reale capacità della Germania di svolgere un ruolo di mediazione più incisivo rispetto agli Stati Uniti:
“La Germania può dare un contributo maggiore degli Stati Uniti come mediatore nei nostri negoziati con l’Ucraina? Ne dubito. Un mediatore deve essere neutrale”, ha affermato Putin.
“Attualmente consideriamo la Repubblica Federale, come molti altri Paesi europei, non come uno stato neutrale, ma come una parte che sostiene l’Ucraina”, ha aggiunto.

Mosca accusa l’Europa: “Hanno interrotto i contatti”

Secondo quanto riferito dall’agenzia Tass, Putin ha sottolineato che la Russia è “aperta” a “riprendere” i contatti con “i partner europei”, ma ha anche accusato l’Europa di essere responsabile dell’interruzione del dialogo:
“Hanno deciso di infliggere” a Mosca “una sconfitta strategica sul campo di battaglia”, ha sostenuto il presidente russo, ribaltando così la narrazione occidentale sulla crisi in corso.

Putin minimizza il riarmo NATO: “Non è una minaccia per la Russia”
Parlando della crescente militarizzazione dei Paesi NATO, Putin ha negato che ciò rappresenti un pericolo per Mosca. Ha anche respinto le voci su una presunta intenzione russa di attaccare l’Alleanza Atlantica:
“Coloro che dicono che la Russia si prepara ad attaccare la Nato, non lo credono nemmeno loro”, ha dichiarato, citato da Ria Novosti.

Trump e l’Ucraina: il giudizio di Putin
Infine, Putin ha espresso il proprio sostegno alle dichiarazioni dell’ex presidente americano Donald Trump in merito al conflitto ucraino:
“Credo che Donald Trump abbia ragione”, ha detto. “Se fosse stato presidente degli Usa nel 2022, non ci sarebbe stata la guerra”, ha concluso.


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