Cronaca

Gare truccate per i lavori nelle carceri: perquisizioni in Lombardia

Guardia di Finanza in azione, c'è l'indagine della Procura di Milano

di Redazione -


Si indaga sulle gare per i lavori dentro le carceri in Lombardia, scattano le perquisizioni della Guardia di Finanza di Milano. Le fiamme gialle, su mandato di pubblici ministeri della Procura della Repubblica milanese Giovanna Cavalleri e Giancarla Serafini stanno passando al setaccio documenti e uffici in mezza Italia. L’ipotesi di reati su cui si indaga è quella di turbativa d’asta e falso sugli appalti nell’amministrazione penitenziaria. Non si escluderebbe anche un giro di corruzione e tangenti. In azione i militari del nucleo di polizia economico finanziaria.

Chi sono gli indagati

Al momento ci sarebbero tre persone sotto inchiesta. Si tratterebbe di un dirigente del provveditoriato regionale per l’amministrazione penitenziaria, di un ex dirigente dello stesso organismo amministrativo e il legale rappresentante di un’impresa edile a cui sarebbero stati affidati dei lavori in alcune case circondariali di tutta la Lombardia. Lavori che, al momento, risulterebbero ancora in corso. I magistrati vogliono fare piena luce attorno agli appalti per capire se le gare siano state truccate oppure no.

Il caso carceri: non solo Lombardia

I finanzieri si sarebbero presentati a casa degli indagati alla ricerca di documenti e prove per fare chiarezza attorno ai nodi dell’indagine. Al centro dell’inchiesta ci sarebbero lavori tra Milano, Como e Pavia. Il focus dell’indagine è naturalmente la Lombardia ma i controlli si sarebbero estesi a macchia d’olio anche in altre zone del Paese. La vicenda cade in un momento critico per le carceri, non solo in Lombardia ma in tutta Italia. Il dibattito politico è caldo, così come è caldo il clima che si respira all’interno degli istituti penitenziari di tutto il Paese.


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