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Morto Michael Madsen, l’attore dei film di Tarantino aveva 67 anni

Il "duro" del cinema americano stroncato da un arresto cardiaco nella sua casa di Malibù

di Redazione -


Il mondo del cinema piange la scomparsa di Michael Madsen, attore iconico e volto simbolo del cinema americano degli anni ’90, celebre per le sue collaborazioni con Quentin Tarantino. Madsen è stato trovato morto nella sua abitazione di Malibu ieri, all’età di 67 anni. Il suo manager, Ron Smith, ha confermato che l’attore è deceduto a causa di un arresto cardiaco improvviso.

Madsen aveva conquistato un posto speciale nel cuore del pubblico grazie alla sua presenza magnetica e al suo stile ruvido e autentico. Per i cinefili di tutto il mondo, resterà per sempre Mr. Blonde, il personaggio psicopatico ma carismatico de “Le Iene” (1992), che ballava sulle note di Stuck in the Middle With You mentre torturava un poliziotto. Una scena ormai iconica, che ha consacrato il suo talento e ha segnato una svolta nel cinema indipendente americano.

Negli anni, Tarantino lo ha voluto al suo fianco più volte, offrendogli ruoli memorabili in “Kill Bill: Volume 2”, “The Hateful Eight” e “C’era una volta… a Hollywood”. Il loro sodalizio artistico è stato uno dei più duraturi e significativi del cinema tarantiniano.

Michael Madsen, attore iconico oltre Tarantino

Ma Madsen non è stato solo Tarantino. La sua filmografia vanta oltre 200 titoli, tra cui spiccano anche “Thelma & Louise”, “Donnie Brasco”, “The Doors” e una miriade di produzioni indipendenti che negli ultimi anni lo avevano riportato in scena, tra cinema di nicchia e progetti d’autore.

“Negli ultimi due anni, Michael ha svolto un lavoro incredibile con il cinema indipendente”, hanno dichiarato i suoi agenti. “Era davvero entusiasta di questa nuova fase della sua vita, che includeva anche la pubblicazione del suo nuovo libro di poesie, Tears For My Father: Outlaw Thoughts and Poems”.

Madsen non era solamente un attore: era un poeta, un fotografo, un artista inquieto, segnato da alti e bassi personali e professionali. La sua vita non è mai stata semplice. Le battaglie con la depressione, i problemi familiari e il suicidio del figlio Hudson Madsen, avvenuto nel 2022, lo avevano profondamente colpito. Eppure, in pubblico, continuava a incarnare quel fascino ruvido da “uomo d’altri tempi”, che non si arrende e continua a combattere, anche quando il mondo cambia.


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