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Wimbledon 2025: Dimitrov si ritira per infortunio, Sinner ai quarti

di Redazione -


Jannik Sinner non ha vinto: ma ha raggiunto i quarti di finale di Wimbledon grazie al ritiro del suo avversario Grigor Dimitrov, arresosi per infortunio all’inizio del terzo set quando si trovava avanti per 2 a 0. Una serata che era iniziata male per il talento italiano e che poteva segnare la fine della sua corsa nel torneo inglese più prestigioso.

Contro Grigor Dimitrov, uno dei giocatori più esperti e talentuosi in circolazione, l’altoatesino è entrato in campo con il volto teso e il braccio impreciso. Il primo set infatti inizia subito a favore del bulgaro che vola via sul 4-1 per poi allungare e chiudere con un 6-3. Nel secondo set lo spartito cambia — ma solo per poco. Dopo appena due giochi, Sinner cade in avanti in uno scambio concitato: si tiene il gomito, ferma il gioco è chiama il fisioterapista, dopo un breve controllo assume degli antidolorifici. Ritorna in campo e Grigor non si ferma, andando a chiudere anche il secondo set al tie break, 7-5.

Poi, all’improvviso, la partita si capovolge. Sinner, con il braccio meno dolorante ma col volto segnato, inizia il terzo set con un pizzico di ritmo in più. Ma è Dimitrov, stavolta, a cadere nella trappola del fisico. Sul 2-2, al momento del suo servizio, il bulgaro si blocca: dolori al petto e sembra alla spalla con impossibilità a servire. Dopo un tentativo di resistenza, il controllo del medico e l’intervento del fisioterapista, arriva la stretta di mano. Dimitrov si ritira. Jannik è nei quarti.

Un’uscita di scena drammatica, che lascia un sapore agrodolce. Ma il tennis è anche questo: sopravvivere quando serve, capitalizzare nei momenti giusti.

“Non è la vittoria che volevo, ma sono contento di andare avanti. Spero che Grigor stia bene, perché stava giocando un match incredibile. Io? Ho preso una botta al gomito, adesso vediamo con il team medico”, ha detto Jannik nel post-partita, visibilmente provato dal suo match e soprattutto dalla conclusione.

Il dolore al gomito resta un tema centrale. Lo staff medico di Sinner ha confermato che non si tratta di un infortunio grave, ma la gestione dei prossimi giorni sarà cruciale.
Nei quarti lo attende Ben Shelton, giovane esplosivo, mancino, capace di mettere in difficoltà chiunque sull’erba con il suo servizio devastante. L’americano arriva ai quarti dopo aver battuto, nel pomeriggio di oggi l’azzurro Lorenzo Sonego. Una sfida tutt’altro che semplice, soprattutto con un Sinner non al 100%. Ma se Wimbledon ha dimostrato qualcosa oggi, è che tutto è possibile.


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