Sinner nella storia, la notizia sui quotidiani britannici
Jannik Sinner entra nella storia del tennis e dello sport italiano: è il primo azzurro a trionfare a Wimbledon, battendo in finale il campione in carica Carlos Alcaraz in quattro set e consacrandosi definitivamente come numero uno del mondo. Un’impresa celebrata dalla stampa britannica, che tuttavia non ha mancato di rievocare anche la controversa vicenda della sospensione per doping subita dall’altoatesino all’inizio dell’anno. “Spietato Jannik Sinner batte Carlos Alcaraz per vincere il titolo di Wimbledon”, titola il Times, che pur sottolineando come la finale non abbia raggiunto i picchi emotivi del Roland Garros, riconosce al tennista italiano una prestazione efficace e brillante: “Sinner ha sotterrato i demoni di Parigi”, dove aveva perso dopo tre match point.
Sulla stessa linea il Guardian, che celebra il “ruggito” del tennista azzurro e il riscatto dopo la delusione francese. “Una sconfitta del genere avrebbe abbattuto chiunque. Ma per Sinner è stata il carburante per reagire: un mese dopo, è tornato più forte e ha sconfitto Alcaraz con una prestazione fenomenale”. Il quotidiano evidenzia inoltre come la vittoria interrompa una serie di cinque successi consecutivi del rivale spagnolo negli scontri diretti e alimenti una rivalità destinata a segnare il futuro del tennis mondiale.
Anche Daily Mail e Mirror riconoscono il valore tecnico e mentale della vittoria, con quest’ultimo che descrive Sinner come “potente, chirurgico, implacabile”, lodando la freddezza con cui ha ribaltato l’inerzia della partita dopo aver perso il primo set.
Tuttavia, nel giorno della gloria, alcune testate hanno riportato alla luce la sospensione per doping di tre mesi inflitta a Sinner dopo gli Australian Open. Il Sun titola con un gioco di parole “Da Sinner a Vincitore”, mentre il Telegraph parla di “vittoria dei nervi saldi, della resistenza e degli avvocati molto capaci”, alludendo alle capacità legali del team del tennista. “Non c’è dubbio sulla sua brillantezza – scrive il quotidiano – ma questo titolo porta con sé un asterisco. Un riferimento che ignora come la giustizia sportiva abbia già esaminato e chiuso il caso, con sanzione scontata. Sinner ha risposto sul campo, e la sua vittoria a Wimbledon rimane storica, limpida e meritatissima.
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