Ok a 18esimo pacchetto di sanzioni Ue contro Mosca. La replica: “Conseguenze”
Zelensky ha elogiato la decisione dell'Ue
Il diciottesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, è stato approvato ieri mattina dagli Stati membri dell’Ue nel Consiglio Affari Generali, dopo settimane di negoziati per superare l’opposizione della Slovacchia. La novità più importante riguarda un nuovo meccanismo dinamico di Oil Price Cap, che fisserà il prezzo del 15% in meno rispetto al prezzo medio di mercato del greggio russo.
“Siamo determinati. La Ue ha appena approvato uno dei pacchetti di sanzioni più forti contro la Russia fino ad oggi”, ha scritto su ‘X‘ l’Alto rappresentante della politica estera della Ue, Kaja Kallas.
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha inviato una lettera al premier slovacco Robert Fico, in cui si assicura che l’esecutivo Ue è “aperto” e “pronto” al “dialogo” con Bratislava, preoccupata per le ripercussioni sulla sua economia di uno stop all’import di gas dalla Russia.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato ancora una volta da membro in pectore dell’Ue: “Una decisione dell’Unione Europea per la quale abbiamo lavorato tutti insieme. Siamo riusciti a rafforzare il 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per questa guerra, e oggi il pacchetto è stato approvato. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato”.
“L’Unione Europea, ha aggiunto il leader ucraino, sta inoltre imponendo un tetto massimo di prezzo più severo per il petrolio russo, circa 46 dollari al barile. In coordinamento con gli altri partner globali, continueremo a lavorare per garantire che il tetto massimo di prezzo riduca effettivamente le entrate della Russia. Questo è possibile. Sappiamo già come esercitare efficacemente questa pressione”.
Il Cremlino ha assicurato che farà di tutto per limitare l’impatto delle nuove misure punitive, avvertendo però che avranno effetti negativi anche per i Paesi europei. “Dovremo naturalmente analizzare il nuovo pacchetto per minimizzarne le conseguenze”, ha dichiarato il portavoce Dmitry Peskov durante il briefing con la stampa. Secondo Peskov, le nuove sanzioni, oltre a colpire la Russia, “aggiungono ogni volta un effetto negativo per i Paesi che le impongono”.
L’Unione europea ha sanzionato anche due piccole banche cinesi (la Suifenhe Rural Commercial Bank e la Heihe Rural Commercial Bank), nonostante il chiaro avvertimento di Pechino sulle conseguenze di una mossa di questo tipo.
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