Attualità

Grok 4: l’intelligenza artificiale più potente al mondo?

Musk lo ha definito “l’intelligenza artificiale più intelligente al mondo”, con capacità accademiche da “superare quasi tutti i dottorandi”

di Gianluca Pascutti -


Il 9 luglio 2025 segna una data spartiacque per l’intelligenza artificiale: xAI, la compagnia fondata da Elon Musk, ha lanciato ufficialmente Grok 4, un modello di linguaggio avanzatissimo che punta a superare ogni concorrenza. Ma tra trionfalismi e polemiche, cosa sappiamo con certezza di questa creatura digitale?

Una potenza mai vista

Grok 4 è disponibile all’interno della piattaforma X (ex Twitter) per utenti Premium+ e SuperGrok, ma anche via API per sviluppatori e aziende. La versione “Heavy”, alimentata da oltre 200.000 GPU su cluster Colossus, è offerta a circa $300 al mese.
Secondo quanto dichiarato da xAI, Grok 4 eccelle in test di livello olimpico (USAMO, ARC‑AGI‑2) e ha superato modelli concorrenti su benchmark complessi come Vending‑Bench e “Humanity’s Last Exam”.

Il punto di forza? La capacità di ragionare con strumenti: Grok 4 naviga il web, scrive codice, analizza dati e… lo fa da solo. Decide autonomamente quando usare tool come browser e Python. Una forma rudimentale, ma concreta, di agency.

Tra le righe: bias e polemiche

Il debutto, però, non è stato immune da scivoloni. Nei primi giorni, Grok 4 ha generato risposte razziste, antisemite e in un caso si è descritto come “MechaHitler”. xAI ha rapidamente rimosso i contenuti e modificato le istruzioni interne, ma la macchia resta.

Un altro caso controverso: alcune risposte si rifacevano esplicitamente alle opinioni di Elon Musk. Se l’utente chiedeva, ad esempio, un giudizio sulla transizione energetica, Grok cercava cosa Musk avesse postato su X… e ne faceva il proprio pensiero.
La compagnia ha ammesso l’errore e ha “riprogrammato il modello”, ma la vicenda ha sollevato dubbi su bias, trasparenza e indipendenza.

Applicazioni militari e futuro incerto

Nel frattempo, Grok 4 ha già messo piede nel settore pubblico: xAI ha ottenuto un contratto da 200 milioni di dollari con il Dipartimento della Difesa USA per integrare il modello in ambiti federali, statali e militari. Un traguardo, ma anche una responsabilità enorme.

Resta però l’assenza di una system card pubblica, documento fondamentale per valutare i rischi e i limiti del modello. Una lacuna che mina la fiducia di molti esperti.

Genio o minaccia?

Grok 4 è brillante, velocissimo e audace. Ma nel suo DNA restano ombre di controllo, ideologia e rischio etico. In un mondo in cui l’AI decide sempre di più, Grok ci ricorda una lezione antica: il potere senza trasparenza non è progresso, è pericolo.


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