Toti, l’addio alla politica: “Ma se Pier Silvio chiama…”
L'ex governatore ligure al Corsera: "Fatti tanti errori ma patteggiamento non è ammissione di colpa"
È finita la stagione politica di Giovanni Toti: l’ex governatore della Liguria ha annunciato l’addio alle scene del dibattito pubblico e, per farlo, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Dopo essere finito al centro dell’indagine sul presunto “sistema” Liguria, un’inchiesta che ha lasciato il segno soprattutto dal punto di vista politico, Toti ha deciso di ritirarsi. Ponendo una sola condizione, impossibile, al ritorno: “Se chiamasse Pier Silvio…”
L’addio di Toti alla politica
Al quotidiano di via Solferino, l’ex governatore ligure ha ripercorso le tappe che lo hanno portato a diventare, da grande promessa del centrodestra moderato, a ormai ex presidente della formazione di Noi Moderati: “Con la politica chiudo, ho deciso di voltare pagina”. E ancora: “Non ho mai esercitato il ruolo” da presidente di Nm. “Giusto che lo lasci a chi ha voglia, tempo e passione. Io consiglio di affidarlo a Ilaria Cavo, donna capace ed esperta, con la mia stessa visione politica”, ha affermato Toti. Che ha proseguito: “Ho provato a rafforzare l’area moderata del centrodestra che mostrava forte gracilità. Avendo vissuto l’epopea berlusconiana mi pare che quell’area abbia un ruolo minoritario se non residuale”.
Il rapporto tra istituzioni e giustizia
Toti parla anche del passato, quello recente, che lo ha visto al centro di una vicenda giudiziaria che ha aperto l’ennesima faglia tra politica e magistratura: “Errori ne ho commessi tantissimi. Ma non mi ritengo colpevole né moralmente né legalmente. Il patteggiamento non è un’ammissione di colpa – assicura ancora l’ex governatore ligure -. Sicuramente l’essere ingombrante o caustico in qualche occasione non mi ha regalato simpatie. Resto convinto che la magistratura abbia sbagliato l’interpretazione del nostro modo di far politica. Non dò la colpa a nessuno, ma rilevo che c’è una zona grigia che è la stessa che oggi viene rimproverata a Beppe Sala”.
Non escludo il ritorno
Toti lascia la porta aperta. Anzi, a dirla tutta, la lascia socchiusa. Già, perché la condizione per un eventuale ritorno in campo dell’ex presidente della Regione Liguria è legata alla diretta discesa in campo (e alla chiamata…) di Pier Silvio Berlusconi. “Pier Silvio non lo ha escluso. Per uno di famiglia sarei disposto a tornare indietro”, ha sussurrato Toti al Corsera. E chissà cosa accadrà, se davvero l’ad di Mediaset sceglierà di rompere gli indugi per ricalcare le orme del padre. Una possibilità, oggi, che appare non proprio imminente
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