Depurazione profonda: come eliminare le tossine e ripristinare in tempo l’equilibrio dell’organismo
Fegato sotto pressione, acidosi silenziosa e ritenzione idrica: tre segnali da non sottovalutare
di ANGELINA DE SANTIS – Depurazione profonda: come eliminare le tossine e ripristinare in tempo l’equilibrio dell’organismo
Quando la stanchezza si fa sentire, il gonfiore prende il sopravvento e la sensazione di pesantezza sembra non voler andare via, non è solo colpa del caldo o del cambio di stagione. L’inverno, con i suoi ritmi rallentati e un’alimentazione spesso più ricca e meno equilibrata, lascia una sorta di “eredità tossica” che si deposita a livello organico.
Il risultato? Si arriva all’estate con poca energia, una digestione rallentata e una pelle spenta. Per invertire la rotta e riscoprire leggerezza e vitalità, il primo passo è favorire i meccanismi di depurazione del corpo. Senza per forza pensare a dimagrire, la parola chiave è detox, ovvero liberare l’organismo da ciò che lo appesantisce per restituirgli equilibrio, energia e benessere. Una silhouette più armoniosa, una pelle visibilmente più luminosa e un generale senso di benessere possono essere i primi segnali che il percorso intrapreso sta funzionando.
Il primo obiettivo è sostenere fegato e organi emuntori. Un’alimentazione ricca di grassi, proteine animali, alcol o farmaci può mettere a dura prova il fegato, rallentandone l’attività depurativa. Per supportarlo si può ricorrere a integratori specifici: il glutatione, noto per l’azione epatoprotettiva e antiossidante, è alla base del Botanical Mix Glutatione Pocket di Promopharma, formulato con glutatione liposomiale, SAMe (S-adenosil-L-metionina) e cardo mariano, utile nel sostenere le funzioni depurative.
Chi cerca un’azione detox più ampia, può optare per Xanadepur di Promopharma: qui l’intervento è su più organi grazie a un mix botanico che comprende tarassaco e cardo mariano (azione depurativa generale), fillanto e boldo (per il fegato), rafano nero e finocchio (funzione digestiva), con un’attenzione quindi estesa anche a intestino e reni. Il secondo fronte su cui agire è l’acidosi, un disturbo subdolo ma diffuso. Il nostro organismo, per motivi metabolici, tende a produrre scorie acide. In condizioni normali queste vengono smaltite grazie ai cosiddetti sistemi tampone (reni, polmoni e sangue), che mantengono il giusto equilibrio tra acidità e alcalinità.
Tuttavia, quando l’alimentazione è troppo ricca di proteine animali, grassi e alimenti raffinati, e povera di frutta e verdura, oppure quando lo stile di vita è sedentario, lo stress è costante e si fa abuso di farmaci, alcol o si fuma, questo equilibrio può spezzarsi, e con esso anche il benessere complessivo. La conseguenza è un accumulo di scorie acide che non solo toglie energia, ma può favorire sovrappeso, problemi della pelle, disturbi metabolici, osteoporosi e, in casi estremi, predisporre allo sviluppo di patologie più gravi. Per verificare se si è in acidosi basta una cartina tornasole da usare con l’urina del mattino.
In caso di conferma, serve correre ai ripari con un’alimentazione alcalinizzante, ricca di frutta e verdura, e l’assunzione di acqua naturalmente alcalina (ricca in carbonati di calcio, magnesio e potassio). Anche l’attività fisica all’aria aperta contribuisce a ristabilire l’equilibrio acido-base. Un’ulteriore alleata può essere l’integrazione con Dimagra Xalifom di Promopharma, che contiene magnesio, calcio e potassio per tamponare efficacemente l’acidosi. Terzo step: combattere la ritenzione idrica. Problema noto soprattutto alle donne ma non raro nemmeno tra gli uomini, è spesso dovuto a fattori ormonali (come gli estrogeni o la pillola anticoncezionale), ma anche a stili di vita errati, consumo eccessivo di sale, alimenti troppo sapidi o condizioni cliniche specifiche (insufficienza venosa, cardiaca, renale o epatica).
La ritenzione si manifesta con gonfiore, pesantezza, cellulite e accumulo di liquidi in zone diverse del corpo: gambe, mani, piedi e volto in particolare. In estate, il calore peggiora la situazione. Serve un intervento su più livelli: limitare i cibi ricchi di sodio – anche quelli “insospettabili” come fette biscottate e cracker – preferire frutta e verdura di stagione, bere molto e praticare sport aerobici a bassa intensità come camminate, bicicletta o nuoto.
Anche qui l’aiuto può arrivare da un integratore specifico: Dimagra Dren di Promopharma combina pilosella e betulla (drenanti), ananas (azione snellente), cardo mariano (depurazione), biancospino (funzione cardiovascolare) e caffè verde (stimolante del metabolismo), per un effetto drenante a tutto tondo. Un piano detox ben strutturato, insomma, non è solo questione di moda, ma una strategia concreta e naturale per sentirsi meglio, dentro e fuori.
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