Wafa: Israele attacca le file per gli aiuti a Gaza, tredici morti
Netanyahu rigetta le accuse: "Israele non persegue la politica della fame"
Israele colpisce ancora le persone in attesa degli aiuti umanitari, almeno secondo l’agenzia palestinese Wafa. Che denuncia due attacchi al nord e al Sud di Gaza che avrebbero causato tredici morti tra cui due bambini. Numerosi, inoltre, i feriti. Il triste bollettino di morti e feriti è immediatamente rimbalzato sul tam tam digitale in tutto il mondo scatenando l’ennesima ondata di indignazione e proteste nei confronti della strategia israeliana
Wafa: tredici morti, gli attacchi sulla folla in fila
Gli attacchi si sono verificati domenica. Come ha riferito Wafa, tredici persone in tutto avrebbero perso la vita in attesa degli aiuti umanitari. A sud sarebbero stati uccisi sei civili nei pressi di un centro di distribuzione di aiuti a sud-ovest di Khan Younis. Altre sei persone invece avrebbero perduto la vita nella periferia di Rafah, sarebbero stati colpiti dalle forze armate israeliane mentre si trovavano nei pressi di un centro di distribuzione di aiuti. Infine, un altro morto si sarebbe registrato a Gaza centrale, nel cosidetto Corridoio di Netzarim.
Il bollettino degli attacchi
L’elenco degli attacchi israeliani non sarebbe finito qui. Già, perché stando a quanto riportano i palestinesi di Wafa un ulteriore incidente si sarebbe verificato al valico di Zikim, al nord di Gaza: qui non ci sarebbero morti, ma non sarebbe chiaro ancora il numero di feriti. L’ennesimo elenco di attacchi mette Israele sotto pressione e il premier Benjamin Netanyahu è costretto a correre ai ripari. Almeno pubblicamente.
Netanyahu all’angolo
Il premier israeliano ha rigettato tutte le accuse affermando, alla Christian Conference di Gerusalemme, come riporta Haaretz, che “Israele non persegue la politica della fame. È Hamas che ruba gli aiuti umanitari e accusa Israele di non fornirli”. Il capo del governo ha ribadito che dall’inizio della guerra sarebbero state consegnate 1,9 milioni di tonnellate di cibo nella Striscia di Gaza, e attualmente centinaia di camion carichi di aiuti umanitari si troverebbero dal lato di Gaza del valico di Kerem Shalom in attesa di distribuzione.
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