Economia

Trump contro il Ceo Goldman Sachs: “Se ne andasse a fare il dj”

Nel mirino pure il governatore Fed Powell: "Sto valutando una causa importante contro di lui"

di Giovanni Vasso -


Trump contro tutti, tanto per cambiare: minaccia di denunciare Jerome Powell a causa della vicenda del lavoro alla Fed e attacca il Ceo di Goldman Sachs invitandolo ad andarsene “a fare il dj”. Un (altro) pomeriggio da leoni per il presidente americano che ne ha per tutti. E che continua a difendere, a spada tratta, le politiche protezionistiche sui dazi e a chiedere alla banca centrale di allentare la morsa di una politica monetaria rigidissima che sta tenendo giù, insieme all’inflazione (almeno in teoria), anche le possibilità di sviluppo degli Stati Uniti d’America.

Trump le suona a Goldman Sachs

Nel mirino del tycoon c’è David Salomon. Trump prende di petto il Ceo di Goldman Sachs e lo inchioda a quelle che ritiene “previsioni sbagliate” a proposito della politica sui dazi. “Migliaia di miliardi di dollari vengono intascati con i dazi, il che è stato incredibile per il nostro Paese, il suo mercato azionario, la sua ricchezza generale e praticamente tutto il resto”, ha scritto il presidente su Truth. The Don incalza: “E’ stato dimostrato che, anche in questa fase avanzata, i dazi non hanno causato inflazione o altri problemi per l’America, a parte ingenti quantità di denaro che si riversano nelle casse del nostro Tesoro. Inoltre, è stato dimostrato che, per la maggior parte, i consumatori non pagano nemmeno questi dazi: sono soprattutto aziende e governi, molti dei quali stranieri, a pagarne il conto”. Da qui la “vendetta” del presidente: “Ma – prosegue Trump – David Solomon e Goldman Sachs si rifiutano di dare credito a chi lo merita. Hanno fatto una previsione sbagliata molto tempo fa sia sulle ripercussioni sul mercato che sui dazi stessi, e si sbagliavano, proprio come si sbagliano su così tante altre cose. Penso che David dovrebbe andare a cercarsi un nuovo economista o, forse, dovrebbe concentrarsi solo sul fare il DJ, senza preoccuparsi di gestire un importante istituto finanziario”.

Powell in tribunale

Prima di tirare le orecchie a Goldman Sachs, Trump aveva già strigliato (per l’ennesima volta) il “povero” Jerome Powell. Continua a tenere i tassi alti. E questa cosa al presidente non va per niente giù. “Fortunatamente, l’economia va così bene che esploderà in faccia a Powell e il suo Board compiacente”, ha tuonato The Don. Che ha aggiunto: “Sto però valutando la possibilità di intentare una causa importante contro Powell per il lavoro orribile e gravemente incompetente che ha svolto nella gestione della costruzione degli edifici della Fed. Tre miliardi di dollari per un lavoro che avrebbe dovuto costare 50 milioni di dollari. Non va bene”.


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