Attualità

Genio e visionario, Stephen Hawking e le previsioni che potrebbero decidere il nostro destino

di Gianluca Pascutti -


Un genio capace di guardare oltre il tempo. Stephen Hawking, tra i più brillanti fisici teorici del XX e XXI secolo, non si è limitato a esplorare i misteri dell’universo: ha lanciato veri e propri avvertimenti sul futuro dell’umanità. Molte delle sue parole, pronunciate anni fa, oggi suonano come profezie che si stanno avverando.

Intelligenza artificiale: opportunità o minaccia?

Hawking non aveva dubbi: l’IA sarà l’evento più importante della storia dell’umanità. Ma, avvertiva, se non controllata, potrebbe diventare la nostra ultima invenzione. Il pericolo non risiede nella “cattiveria” delle macchine, bensì nella loro competenza: un’IA superintelligente potrebbe perseguire obiettivi incompatibili con la sopravvivenza umana. Nel 2015, insieme a Elon Musk e ad altri scienziati, firmò una lettera aperta per chiedere regole chiare e globali sullo sviluppo dell’IA ma la cosa non sembra sia stata molto consifderata.

Colonizzare lo spazio: l’unica assicurazione per l’umanità

Per Hawking, restare confinati sulla Terra significa giocare con il tempo prima di un disastro certo. Tra cambiamenti climatici, guerra nucleare e minacce cosmiche, stimava che nei prossimi mille anni un evento catastrofico fosse inevitabile. L’unica strategia vincente? Sparpagliarci tra le stelle.
Sognava una base lunare in trent’anni e l’arrivo su Marte già entro il 2025. Appoggiò progetti come Breakthrough Starshot, missione per raggiungere Proxima Centauri con sonde ultraveloci.

Clima e disastri: il pericolo invisibile

Hawking paragonò il futuro della Terra a quello di Venere: 250 gradi di temperatura e piogge acide se il riscaldamento globale sfuggirà di mano. Previde che entro il 2600 il pianeta potrebbe diventare una palla di fuoco sovraffollata, spingendoci verso una crisi senza precedenti.

Il rischio degli “uomini potenziati”

Con l’avanzare dell’ingegneria genetica, Hawking immaginava l’arrivo di una nuova razza di superumani, capace di auto-migliorarsi e lasciare indietro chi non avrà accesso alle stesse tecnologie. Un futuro che potrebbe cambiare per sempre il concetto stesso di umanità.

Alieni: la tentazione di non rispondere

Hawking era convinto della probabile esistenza di vita extraterrestre, ma avvertiva: “Contattarli potrebbe essere fatale”. Il paragone? La scoperta dell’America, che per i nativi significò distruzione.

2025: l’anno della svolta

Già nel 1995 indicò il 2025 come un punto di non ritorno per tecnologia, robotica e spazio. Internet pervasivo, IA diffusa e robot chirurgici sono ormai realtà, ma restano sogni nel cassetto i viaggi ultraveloci e i chip sottopelle, anche se qualcuno pensa li abbiano introdotti tramite le vaccinazioni forzate per la pandemia Covid-19


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