Si ritira il Mago Belinelli, l’addio al basket è ufficiale (VIDEO)
L'annuncio su Instagram: "Ho dato tutto, porto con me ogni emozione"
Era nell’aria, già da tempo ma adesso è ufficiale: Marco Belinelli ha dato l’addio al basket. E lo ha fatto con un video, molto emozionante, che il Mago ha diffuso sui social, direttamente dal suo account di Instagram. Nell’addio di Belinelli c’è l’emozione di chi ha dato tutto per la sua passione e per lo sport, in particolare per il basket, che rimane una grande passione per tanti italiani.
L’addio del Mago Belinelli
“Ci ho messo il cuore”, ha scritto Belinelli. “Ogni briciolo di me stesso. Ogni singolo giorno”. E ancora: “La pallacanestro mi ha dato tutto e io ho dato tutto a lei”. Una dichiarazione d’amore sobria ma non per questo meno accorata. “Non è facile dire addio ma è il momento”. Già, un grande momento. Al termine di una cavalcata lunga e appassionante, il Mago ha accompagnato la Virtus a vincere il titolo coronando, così, una stagione che non sembrava essere partita sotto i migliori auspici. “Porto con me ogni emozione, ogni sacrificio, ogni applauso”. E quindi il ringraziamento ai tifosi e agli appassionati della palla a spicchi: “Grazie a chi c’è sempre stato, ai più giovani lascio un sogno: fate in modo che valga la pena”.
Una carriera irripetibile
Marco Belinelli è stato uno dei più grandi cestiti che la pallacanestro italiana abbia mai potuto ammirare su un parquet. Cresciuto nella Virtus, s’impone alla Fortitudo. Guardia tiratrice, il suo talento si fa notare là dove il basket è una religione. Nel 2007 è la 18esima scelta del Draft e viene “chiamato” da Golden State. Rimane in America fino al 2020. In mezzo, unico italiano finora, vince pure un anello, con i San Antonio Spurs, nella stagione 2013-14. In Nba, Belinelli ha indossato anche le casacche dei Chicago Bulls, Toronto Raptors, Charlotte Hornets (all’epoca in cui la franchigia era di proprietà della leggenda Michael Jordan). E ancora, Sacramento Kings, Atlanta Hawks e Philadelphia 76ers. Nel 2020 è tornato a Bologna, sponda Virtus. Dove, in cinque anni, ha donato trionfi ed emozioni al pubblico del PalaDozza. Lunghissima, infine, la carriera in Nazionale. Dopo la trafila delle giovanili, fino al 2019 ha giocato 154 partite mettendo a referto quasi 2.300 punti.
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