Attualità

Il “coniglietto” della Lindt aggira i dazi Usa

Il potenziamento di una fabbrica negli States, il trasferimento di una produzione dal Canada

di Dave Hill Cirio -


Previdente come i suoi simili disegnati da Richard Scarry, rapido come Bugs Bunny nel fregare il cane Elmer Fudd, il coniglietto della Lindt si è attrezzato (per tempo) ad aggirare i dazi Usa.

Dazi, la contromossa del “coniglietto” della Lindt

La svizzera Lindt & Sprüngli sta adottando una manovra, sull’asse Europa-America, per aggirare i dazi Usa che impattano i suoi prodotti, in particolare i celebri coniglietti di cioccolato, attualmente prodotti in Germania.

A causa delle tariffe doganali imposte dall’amministrazione Trump che prevedono un dazio del 15% sulle importazioni dall’Unione Europea, Lindt sta valutando di spostare la produzione di coniglietti, Babbi Natale e altre figure di cioccolato direttamente negli Stati Uniti. Il piano prevede investimenti fino a 10 milioni di dollari per stabilire questa produzione locale.

Una manovra che coinvolge Canada e Germania

Attualmente, i coniglietti prodotti in Germania sono soggetti a questo dazio del 15% se esportati negli Usa. Inoltre, per evitare i dazi di ritorsione imposti dal Canada contro gli Usa, Lindt sta considerando di spostare la produzione destinata al mercato canadese dallo stabilimento di Boston negli Stati Uniti alle fabbriche europee.

Il progetto per Stratham

Dal punto di vista della capacità produttiva negli Usa, Lindt sta ampliando lo stabilimento di Stratham, nel New Hampshire, e valuta ulteriori investimenti sul mercato americano, che rappresenta il più grande mercato mondiale per il cioccolato, dove nel 2024 ha registrato un fatturato di 843 milioni di dollari con una crescita del 4,9%.

Nel primo semestre 2025 Lindt & Sprüngli ha registrato ricavi per circa 2,35-2,4 miliardi di franchi svizzeri, con una crescita organica dell’11,2% che ha spinto la società a rivedere al rialzo le previsioni di crescita annua dal 7-9% al 9-11%.

Ora, veleggiando verso i 200 anni dalla sua fondazione – fu fondata nel 1845 – nella fabbrica di Kilchberg, dove ancora oggi si trova il quartier generale, l’elaborazione di questa manovra a tenaglia che permette di liberare il suo “coniglietto” dalle grinfie del presidente Trump.


Torna alle notizie in home