Cultura & Spettacolo

Antonio Zequila: dalla regia al festival imminente, tutto sulla carriera

Nuove avventure in arrivo

di Noemi Aloisi -


Antonio Zequila è instancabile e lo attendono numerose avventure per cui sta lavorando da tempo. Prima di tutto sarà impegnato in Sicilia dove si occuperà della conduzione del Summer Cola Festival, per la terza volta consecutiva, il 31 agosto. «Sono felice di recarmi nuovamente in Sicilia e di essere alla conduzione del Festival. Sarà una serata ricca di musica, sul palco si esibiranno cantanti a livello nazionale».

Il cortometraggio

Successivamente sarà impegnato nelle riprese del suo cortometraggio che verrà girato tra Saluzzo e Caramagna. «L’amore perduto” è il titolo del corto, lo gireremo nei pressi del Lago dei Salici, il lago infatti avrà un ruolo cruciale nella storia. I protagonisti sono due, una coppia. La favola viene spezzata in seguito alla prematura morte di lei. Dopo il triste evento lui è distrutto e trova rifugio nella musica». Il protagonista si reca in un locale sul lago, lo osserva con sguardo malinconico, sorseggia dell’armagnac, fuma e poi si lascia andare ai ricordi mentre suona. «Ci saranno vari flashback che permetteranno allo spettatore di rivivere il sogno della coppia. L’amore per me è molto importante e mi piace l’idea di un amore eterno. Nella storia ci sono dei riferimenti alla metafisica, il messaggio di base è che quando c’è l’amore, ed è autentico, non muore mai, ad ispirarmi è stato il lago e la mia concezione dell’amore. La musica farà da collante ed è vista come un richiamo».

Il fotoromanzo per Grand Hotel

A settembre l’artista sarà impegnato con un fotoromanzo per Grand Hotel insieme a Matilde Brandi. «Sono anni che mi dedico anche a questa attività, in particolare stavolta ci troveremo a Formia e ne succederanno delle belle. Credo che il fotoromanzo sia anche un modo per restare in contatto con il pubblico. In molti ancora li leggono nonostante viviamo in un mondo virale, incentrato sui social e sull’immediatezza, il cartaceo è sempre nostalgico e ad oggi funziona nonostante tutto».

Dove tutto è iniziato

In autunno Zequila volerà ad Amalfi per le riprese de “Il pescatore di Amalfi”, un docufilm. «Recandomi in quei luoghi a me molto cari, rivivrò la mia infanzia e la mia adolescenza. Io sono cresciuto in Costiera, è lì che ho vissuto i miei primi amori, qui ho iniziato a coltivare i miei sogni. Se ad oggi sono un attore, lo devo proprio ad un incontro avvenuto a Positano quando avevo sedici anni. Incontrai Carole Davis, un’attrice americana che mi suggerì di intraprendere questo percorso e di volare in America. All’epoca non ci pensavo neppure ad intraprendere questa carriera, giocavo a pallone e volevo iscrivermi all’Università, cosa che poi feci comunque. Tuttavia è da lì che iniziai a fare degli scatti e ad intraprendere questa carriera. Mi è capitato di rincontrarla a New York, mi ha mostrato una parte della città che non conoscevo, simile a Londra, è stato bello, mi ha fatto piacere, ricordare come tutto è iniziato».


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