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Trump vuole Putin ai Mondiali di calcio VIDEO

Un auspicio di sviluppi diplomatici con un'asticella temporale spostata fino alla manifestazione in Usa, Canada e Messico

di Angelo Vitale -


Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato durante una conferenza stampa alla Casa Bianca che auspica la presenza di Vladimir Putin ai Mondiali di Calcio 2026, che si terranno negli Usa, in Canada e Messico.

La foto di Trump e Putin

Trump ha mostrato una fotografia con Putin, scattata durante il loro recente incontro ad Anchorage in Alaska, e ha detto che Putin “vuole venire”, aggiungendo che la sua partecipazione “dipenderà da come evolveranno gli eventi” riguardo al conflitto in Ucraina. Una dichiarazione che suggerisce possibili sviluppi diplomatici, spostando però l’asticella temporale fino ai prossimi due anni.

Trump ha inoltre annunciato che prenderà una “decisione molto importante” sull’Ucraina entro due settimane, in base alle azioni che Mosca e Kiev intraprenderanno. La decisione potrebbe riguardare l’imposizione di “sanzioni massicce”, “tariffe massicce” o una politica di non intervento, a seconda degli sviluppi nei negoziati di pace.

Gianni Infantino alla Casa Bianca: per Trump il primo biglietto dei Mondiali

Trump ha pure sottolineato la necessità che Putin e Zelensky si incontrino: questo il momento in cui ha descritto i rapporti tra i due come “olio e aceto”, difficili.

Dichiarazioni fatte alla presenza anche del presidente Fifa Gianni Infantino, che ha annunciato il sorteggio dei Mondiali 2026.

Attualmente, la partecipazione a livello calcistico della Russia è sospesa da Fifa e Uefa a causa dell’invasione dell’Ucraina. La Russia non ha potuto partecipare nemmeno alle qualificazioni e quindi ai Mondiali 2026, né alle altre competizioni ufficiali europee o mondiali. Tuttavia, queste nuove parole di Trump sembrano suggerire che la partecipazione russa potrebbe essere valutata in futuro in relazione a sviluppi politici o di pace.

Durante l’evento, Gianni Infantino ha consegnato a Trump il primo biglietto per una partita della competizione, con un numero simbolico (“45/47”) che fa riferimento ai mandati presidenziali di Trump come 45esimo presidente degli USA.


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