Il termometro della “Serie A”
Una nuova rubrica per i nostri lettori, "IL TERMOMETRO DELLA SERIE A". Ogni settimana 3 partite in evidenza.
Ogni giornata di campionato di Serie A vi raccontiamo velocemente le tre prestazioni in evidenza
SALE → squadra sorpresa in positivo
STABILE → squadra che conferma le attese senza sorprese
SCENDE → squadra deludente
PRIMA GIORNATA:
SALE – Como
Il Como di Cesc Fàbregas continua a stupire e questa giornata di campionato lo consacra come una delle più belle realtà della Serie A. Contro la Lazio la squadra lariana ha sfoderato un calcio moderno, intenso e coraggioso, fatto di pressing alto, giocate veloci e una mentalità offensiva che ha messo in difficoltà gli uomini di Sarri fin dai primi minuti. Il 2-0 finale fotografa bene l’andamento del match: padroni del campo i giovani comaschi, capaci di unire entusiasmo e organizzazione tattica. Merito di Fàbregas, che ha trasmesso idee chiare e un atteggiamento sempre propositivo, senza mai rinunciare a cercare la porta. I tifosi esplodono di gioia, sognando un campionato oltre le più rosee aspettative. Una vittoria pesante, che non è solo un risultato, ma un segnale al resto della Serie A: il Como c’è, e vuole restare.
STABILE – Napoli
Il Napoli di Antonio Conte fa il suo dovere senza brillare, ma con l’efficacia che contraddistingue le grandi squadre. Contro il Parma arriva un 2-0 che non sorprende, anzi rispecchia pienamente i pronostici della vigilia. La squadra partenopea gioca con ordine, lasciando poco spazio agli avversari e trovando il raddoppio grazie a un episodio fortunoso con il gol di De Bruyne. Nonostante l’assenza di spettacolo, la partita non è mai realmente in discussione, il Napoli controlla, gestisce i ritmi e colpisce quando serve. Conte, fedele al suo pragmatismo, può essere soddisfatto di una prestazione concreta che permette di tenere alta la media punti senza consumare troppe energie. Non un match da ricordare, ma una conferma di solidità che mantiene la squadra saldamente in linea con gli obiettivi stagionali di questa Serie A.
SCENDE – Milan
Il Milan di Massimiliano Allegri incassa una sconfitta che brucia e lascia strascichi pesanti. A San Siro, davanti a oltre 75 mila spettatori increduli, i rossoneri cadono 1-2 contro la neopromossa Cremonese. Una prestazione piatta, priva di ritmo e idee, che ha messo in luce tutte le difficoltà della squadra: mancanza di cattiveria sotto porta, errori difensivi evitabili e poca lucidità nei momenti decisivi. Allegri non è riuscito a trovare le contromisure a una Cremonese organizzata e coraggiosa, capace di difendersi con ordine e colpire al momento giusto. I tifosi non hanno gradito, e il malumore cresce per una squadra che inciampa clamorosamente contro un avversario sulla carta inferiore. Un ko che pesa non per la classifica, ma sul morale, serve una reazione immediata per non compromettere il rapporto con la tifoseria già nelle prime partite di questa nuova Serie A.
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