Esteri

La Cina respinge l’invito al trilaterale con Usa e Russia

Pechino: “I Paesi con i più grandi arsenali nucleari dovrebbero adempiere alla loro responsabilità per il disarmo nucleare”

di Ernesto Ferrante -


La Cina non parteciperà ad eventuali colloqui trilaterali sulla denuclearizzazione tra Stati Uniti e Russia. “Penso che la denuclearizzazione sia un obiettivo molto importante. Ma la Russia è disposta a farlo e credo che anche la Cina sia disposta a farlo”, aveva affermato il presidente statunitense Donald Trump ad inizio settimana. “Non possiamo permettere la proliferazione delle armi nucleari. Dobbiamo fermare le armi nucleari”, aveva aggiunto il tycoon parlando di un’iniziativa di Washington in tal senso.

La risposta di Pechino

Il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun – citato dal Global Times – ha definito senza mezzi termini “né ragionevole né realistico” aspettarsi la partecipazione della Cina a negoziati con Stati Uniti e Russia. “La Cina e gli Stati Uniti non sono affatto sullo stesso livello in termini di capacità nucleari”, ha dichiarato Guo, sottolineando che “i Paesi con i più grandi arsenali nucleari dovrebbero adempiere seriamente alla loro speciale e primaria responsabilità per il disarmo nucleare”.

Stando ai dati dell’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma, nel 2024 gli Usa disponevano di 3.708 testate nucleari e la Russia di 4.380, mentre la Cina ne possedeva 500, 90 in più rispetto al 2023. Il gigante asiatico ha ribadito di voler mantenere le proprie forze nucleari “al livello minimo necessario per la sicurezza nazionale” e di non voler “partecipare a una corsa agli armamenti con nessun Paese”.

Lo stretto legame tra Cina e Russia

Una risposta indiretta a Trump, se si considera che le relazioni con Mosca sono “le più stabili, mature e le più significative a livello strategico” fra quelle “tra grandi potenze nel mondo turbolento e in continua evoluzione di oggi”, secondo il leader cinese Xi Jinping. Xi ha rimarcato la solidità del rapporto con l’alleato durante un incontro nella capitale del “Dragone” con il capo della Duma, Vyacheslav Volodin.

“Promuovere costantemente uno sviluppo di alto livello delle relazioni tra Cina e Russia è in linea con gli interessi delle popolazioni di entrambi i Paesi ed è fonte di stabilità per la pace nel mondo”, ha proseguito il presidente. Volodin è arrivato lunedì in Cina per una missione che precede l’annunciata visita del capo del Cremlino Vladimir Putin, atteso nella Repubblica Popolare a fine mese.

L’agenzia Xinhua ha precisato che il russo ha ricevuto un invito dal presidente del Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo, Zhao Leji, in occasione della decima riunione della Commissione per la cooperazione parlamentare Cina-Russia.


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