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Biden operato: un altro tumore LE FOTO

Per l'ex presidente Usa una seconda diagnosi di tessuti cancerosi da rimuovere. Da maggio ha pure un aggressivo cancro alla prostata

di Dave Hill Cirio -


L’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato sottoposto a un intervento chirurgico per la rimozione di un tumore alla pelle. L’operazione è stata effettuata con la tecnica di Mohs, che consiste nel rimuovere strato dopo strato i tessuti cancerosi fino all’eliminazione completa delle cellule malate. Non è stato precisato il luogo esatto dell’intervento, ma Biden è stato visto recentemente con un taglio visibile sulla testa coperto da un cerotto. L’operazione è andata bene e Biden sta recuperando senza complicazioni.

Un nuovo tumore per Biden

Non si tratta della prima volta che Biden affronta questo problema: nel febbraio 2023, quando era ancora presidente, una lesione cancerosa gli era già stata rimossa dal torace durante un controllo di routine, con diagnosi di carcinoma basocellulare, una delle forme più comuni di tumore della pelle.

Da maggio anche il tumore alla prostata

Inoltre, Biden si trova ad affrontare una situazione di salute complessa, avendo ricevuto nel maggio scorso la diagnosi di un tumore alla prostata in forma aggressiva con metastasi ossee, classificato con un punteggio alto secondo la scala di Gleason.

I suoi impegni condizionati dallo stato di salute

Dopo la fine del mandato presidenziale, Biden continua ad essere figura di riferimento nel Partito Democratico, sostenendo i dem in difficoltà nel contrasto a Trump e rimanendo attivo in eventi pubblici e raccolte fondi.

Pu essendo in cura per problemi seri – a partire dal tumore alla prostata molto aggressivo -, viene costantemente monitorato dai sanitari che lo seguono e non ci sono frequenti indicazioni che il suo stato di salute abbia fermato completamente i suoi impegni pubblici e politici, sebbene sia ovvio che alcune limitazioni e pause siano state inevitabili.

In generale, fin dal 2024 e anche in questo corrente anno, il suo stato di salute ha indirettamente condizionato presenze pubbliche e viaggi.


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