Lavoro e scuola, allarme rosso: chi formerà i tecnici del futuro?
Valditara prova a correre ai ripari, ma tra buchi nello scafo e neo-arrivati senza formazione, la sfida è titanica
Alla Camera si parla di scuola e lavoro. Noi Moderati ricordano che, secondo Unioncamere, nei prossimi cinque anni quasi il 40% dei posti di lavoro richiederà laureati e circa la metà persone con formazione tecnica o professionale. In poche parole: serviranno competenze vere, non improvvisazione.
NEET e drop-out: l’Italia che lascia indietro i giovani
Qualche passo avanti è stato fatto. Eurostat segnala che in dieci anni i giovani NEET (quelli che non studiano e non lavorano) sono diminuiti di 11 punti percentuali. Ma non basta. Troppe ragazze e ragazzi abbandonano la scuola troppo presto, e senza strumenti adeguati rischiano di restare indietro.
Valditara contro il sistema: sfida impossibile?
Bisogna riconoscerlo: Giuseppe Valditara è forse il miglior ministro dell’Istruzione degli ultimi vent’anni. Ha cercato di valorizzare i percorsi tecnici e professionali, e ha stabilizzato riforme che spesso in Italia restano solo sulla carta. Ma la sua sfida è enorme: cambiare un sistema che perde studenti per strada e non forma abbastanza figure richieste dal mercato.
Scuola, migranti e lavoro: una barca con troppe falle
C’è poi un altro problema evidente: i migranti che arrivano in Italia spesso non parlano la nostra lingua e non hanno qualifiche riconosciute. Così, mentre le imprese cercano tecnici, ingegneri e specialisti, la forza lavoro disponibile rischia di non avere gli strumenti minimi per occupare quei posti.
Il risultato? Da una parte mancano i giovani formati, dall’altra c’è chi non riesce a entrare nemmeno nel mercato. Valditara ci prova, con coraggio e pragmatismo. Ma questa sfida non si vince con un decreto: servono tempo, investimenti e una strategia che tenga insieme scuola, lavoro e integrazione.
Oggi il sistema educativo italiano somiglia a una barca con vele nuove e vento a favore, ma con troppi buchi nello scafo: se non si tappano, la rotta rischia di non portare da nessuna parte.
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