Cronaca

Il caso Moretti accende la battaglia legale

di Ivano Tolettini -


La frammentazione delle indagini sul caso Mia Moglie e Phica.eu rischia di produrre solo processi a mosaico. Per colpire davvero la rete di diffamazione e revenge porn serve un’inchiesta unica, e a decidere dovrà essere la Cassazione. Anche Vicenza entra ufficialmente nella partita giudiziaria che ha al centro i gruppi online Mia Moglie e Phica.eu, piattaforme dove negli ultimi anni, ma la scoperta è stata recente, sono state diffuse, senza consenso, immagini di donne, spesso esponenti politiche, accompagnate da commenti sessisti e insulti. L’europarlamentare Pd Alessandra Moretti, avvocata, colpita direttamente, ha depositato la querela tramite il suo legale Gaetano Crisafi di Vicenza chiedendo non solo l’accertamento delle responsabilità penali ma anche il sequestro immediato dei contenuti offensivi. Il cuore del problema resta lo stesso: la difficoltà di intervenire su server localizzati all’estero. Secondo quanto trapelato, molte infrastrutture informatiche utilizzate sono in Paesi extraeuropei, con ramificazioni in Asia. In casi simili l’azione dei magistrati rischia di trasformarsi in una corsa a ostacoli, tra rogatorie internazionali e tempi lunghi.

Caso Moretti: indagini frammentate

Le procure di Roma e Firenze hanno già aperto fascicoli, ma ora si aggiunge quella di Vicenza, con la richiesta formale di sequestro dei contenuti. La frammentazione del quadro rischia però di produrre un effetto “pulviscolo”: processi diversi, ognuno con la propria competenza territoriale, che si occupano di una vicenda unica ma spezzata in più filoni. Chi deve stabilire se le indagini vadano riunite? La competenza spetta alla Corte di Cassazione, ma solo se uno dei procuratori solleva conflitto. In quel caso saranno le Sezioni Unite a decidere se concentrare i fascicoli in un’unica procura, con Roma come opzione più probabile, oppure lasciare che ciascun ufficio proceda autonomamente.

Vitiello e Genova

Nel mirino degli inquirenti è finito Vittorio Vitiello, 45 anni, originario di Pompei ma residente a Scandicci, già noto per vicende simili. Sarebbe lui uno dei gestori di Phica.eu. Nel 2023 ha registrato a Genova la società Lupotto srls, con l’obiettivo dichiarato di promuovere eventi e attività sui social tramite influencer. In due anni la società ha fatturato circa 150mila euro. Ora la Polizia Postale di Genova, su incarico della Procura di Roma, deve stabilire se quella struttura societaria fosse una semplice copertura o se dietro ci fosse un sistema organizzato di raccolta e diffusione di immagini. Vitiello ha respinto ogni accusa, sostenendo che il sito operava “nella legalità” e che eventuali contenuti erano caricati dagli utenti. Una posizione difensiva che non convince gli investigatori: troppo evidente, dicono, la sistematicità delle pubblicazioni, comprese quelle che riguardavano la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein. A rendere più complesso il quadro è proprio la natura dei server. Per quelli all’estero i sequestri ordinati dai giudici italiani hanno un effetto limitato. In passato procedimenti analoghi si sono infranti contro la difficoltà di ottenere la collaborazione dei provider internazionali. L’ipotesi di un coordinamento europeo è stata evocata, ma al momento tutto è nelle mani delle procure italiane. Vicenza, con l’iniziativa della Moretti, aggiunge un tassello politico oltre che giudiziario: qui la querela diventa simbolo di una battaglia sulla dignità delle donne impegnate nella vita pubblica, spesso prese di mira da una violenza verbale che dal commento si trasforma in gogna. Il rischio è che senza una regia unitaria le inchieste si trascinino per mesi senza colpire il cuore del sistema. La Cassazione avrà un ruolo cruciale: solo un’indagine unica potrà dare forza all’azione penale e rendere effettivi i sequestri. Dopo giorni di polemiche e di solidarietà bipartisan, il caso è sempre all’attenzione generale. È un banco di prova per la capacità dello Stato di difendere soprattutto le proprie cittadine, nello spazio digitale global, dove impera il Far West.


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