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Addio a Francesco Trapani, lutto in casa Bulgari

Per trent'anni al timone dell'azienda, il cordoglio della maison: "Il suo spirito continuerà a ispirarci"

di Cristiana Flaminio -


Il mondo del lusso è a lutto: muore Francesco Trapani, per trent’anni alla guida della maison Bulgari. Aveva 68 anni, era il nipote del fondatore Sotirio. L’annuncio è arrivato in una nota licenziata proprio dalla casa di moda: “E’ con profonda tristezza che Bulgari piange la scomparsa di Francesco Trapani, leader visionario e figura chiave nella storia moderna della nostra Maison”.

Addio a Francesco Trapani, il lutto di Bulgari

“Nipote di Gianni, Paolo e Nicola Bulgari, Francesco ha ereditato una profonda passione per l’eccellenza, la creatività e l’innovazione”, si legge nel necrologio pubblicato dall’azienda. Era stato nominato CEO del marchio nel 1984 e da allora Francesco Trapani “ha guidato Bulgari per tre decenni e, sotto la sua leadership visionaria e trasformativa, l’azienda si è evoluta fino a diventare uno dei marchi di gioielleria di lusso più iconici e di successo al mondo, un vero leader globale nel settore”. La riconoscenza è grande: “Francesco Trapani ha portato una visione lungimirante nel mondo del lusso, espandendo il marchio a livello globale ed elevando Bvlgari a vero simbolo dell’eleganza e della raffinatezza italiana”.

“Il suo spirito continuerà a ispirarci”

Quella di Francesco Trapani resterà, in Bulgari, una presenza tangibile grazie a un’eredità che, chi resta, ha deciso di voler portare avanti fino in fondo: “Il suo intuito strategico e la sua incessante ricerca dell’eccellenza hanno contribuito a plasmare non solo il futuro della nostra azienda, ma anche l’intero settore del lusso moderno”, scrivono dalla maison. Una promessa che resta: “Siamo profondamente grati per i suoi straordinari contributi, la sua dedizione incondizionata e l’eredità duratura che ci lascia. Il suo spirito, la sua ambizione e la sua passione per la bellezza continueranno a ispirare tutti noi. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco”.


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