Torino

Tutto sui Savoia in un nuovo libro

di Redazione -


È recentemente uscito insieme a La Stampa, lo scorso 9 settembre, il libro “Savoia, l’albero genealogico e i protagonisti della Dinastia”. Autori del volume sono Andrea Carnino e Pierangelo Calvo. La professoressa Bruna Bertolo, esperta in materia, ha curato la prefazione, mentre l’introduzione è di S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, figlio di S.A.R. la Principessa Reale Maria Pia di Savoia, figlia di Re Umberto II e della Regina Maria Josè. Il libro suddetto è un’opera unica nel suo genere, ogni capitolo è dedicato ad un sovrano, da Umberto I Biancamano, fondatore della dinastia, fino a Umberto II, ognuno con il proprio albero genealogico. I lettori potranno così scoprire attraverso i matrimoni contratti dai figli e dalle figlie dei monarchi i numerosi legami di parentela dei Savoia con le più importanti case reali e imperiali d’Europa. Un’apposita sezione è dedicata ai rami cadetti; chiude il tutto un grande albero genealogico che va dal Biancamano fino agli attuali esponenti del Casato.

Il volume, scritto in modo semplice, coniuga la piccola storia con la grande storia. Non si parla solo di Conti, Duchi e Re, ma anche delle loro residenze e del loro legame con fante piccole nobili famiglie legate ai nostri territori, come Provana e i comuni del Piemonte. Nel 1618, per esempio, il Duca di Savoia Carlo Emanuele I, per ottenere i fondi necessari alla retribuzione dell’esercito, mise in vendita le frazioni di Buttigliera, Uriola e Nicola, che volevano staccarsi da Avigliana. Esse furono acquistate da Giovanni Carron, il quale, il 25 aprile 1619, venne infeudato Signore di Buttigliera Alta. L’idea di questo volume è stata di Angelo Panassi, titolare della casa editrice Susalibri, il quale ha proposto a Pierangelo Calvo, vicepresidente dell’Associazione Internazionale Regina Elena ODV, nonché cultore di storia sabauda, di scrivere un libro sulla genealogia dei Savoia. Egli ha proposto ad Andrea Carnino, giornalista e divulgatore storico, di affiancarlo nella stesura di questo volume. Il libro è stato dedicato a tre importanti aristocratici deceduti: un napoletano, un romano e un piemontese, il Duca Don Giovanni de Giovanni Greuther di Santa Severina, il Barone Roberto Ventura e il Barone Guglielmo Guidobono Cavalchini Garofoli, e allo scrittore e giornalista Luciano Regolo.

Mara Martellotta ilTorinese.it


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