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Esteri

Trump minaccia le tv, non solo Kimmel: “Ci saranno altre sorprese”

Il presidente Usa contro i media: stretta sulle licenze e nuove mosse della Fcc

di Flavia Romani -


Donald Trump torna ad attaccare i media americani, e le tv accusandoli di essere schierati contro di lui e annunciando possibili conseguenze concrete. Durante la sua visita ufficiale nel Regno Unito, il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che “le televisioni sono al 97% contro di me”, evocando addirittura l’ipotesi di una revoca delle licenze ai network considerati ostili.

Trump, le tv e le mosse della Fcc

Le parole di Trump trovano eco anche nelle mosse della Federal Communications Commission (Fcc), guidata da Brendan Carr, presidente nominato dallo stesso leader repubblicano. Carr ha infatti dichiarato che lo stop imposto allo show di Jimmy Kimmel dopo i commenti sul fondatore di Turning Point USA, Charlie Kirk, “non è l’ultima sorpresa”. Il capo della Fcc ha parlato di un “enorme spostamento nell’ecosistema dei media” e ha avvertito che “le conseguenze continueranno a manifestarsi”. Nel mirino, secondo indiscrezioni, ci sarebbe anche il popolare talk show di Abc The View, spesso critico nei confronti del presidente.

La visita nel Regno Unito

Le tensioni sul fronte mediatico si intrecciano con la dimensione internazionale della visita britannica. Dopo aver ricevuto un’accoglienza con picchetto d’onore e banchetto di Stato a Windsor da parte di re Carlo III, Trump ha incontrato il premier Keir Starmer nella residenza di Chequers. Nella conferenza stampa seguita al bilaterale, è stato annunciato un nuovo accordo tra Stati Uniti e Regno Unito in materia di scienza, tecnologia ed energia.

“Questo creerà una cooperazione tra il settore privato, quello accademico e l’industria”, ha sottolineato Trump, con particolare enfasi sull’intelligenza artificiale, settore in cui il tycoon punta a garantire un ruolo di leadership alle due nazioni. “Dobbiamo guidare l’innovazione e dominare anche il futuro dell’intelligenza artificiale”, ha ribadito.

Il viaggio europeo di Trump, quindi, si sta rivelando un palcoscenico non solo diplomatico ed economico, ma anche politico e mediatico. Le sue dichiarazioni contro i network televisivi e le mosse della Fcc alimentano un clima di forte tensione negli Stati Uniti, aprendo scenari di scontro frontale sul ruolo dell’informazione in campagna elettorale.


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