Come si diventa uno 007? Adesso attraverso il dark web
La piattaforma, chiamata Silent Courier, sarà accessibile tramite il browser Tor
Un tempo campus universitari, società tecnologicamente all’avanguardia e certi ambienti particolarmente introdotti erano i campi di caccia privilegiati per la ricerca degli 007: oggi invece l’arruolamento delle spie passa per il dark web. L’MI6, il servizio di intelligence estero del Regno Unito, ha annunciato il lancio di un portale dedicato proprio sul dark web con l’obiettivo di attrarre nuove fonti di informazione e possibili spie, in particolare dalla Russia. La notizia, riportata da media internazionali come BBC e CNN, segna una svolta nella strategia di reclutamento dell’agenzia britannica. La piattaforma, chiamata Silent Courier, sarà accessibile tramite il browser Tor e permetterà l’invio anonimo e sicuro di informazioni sensibili al Regno Unito, in pieno stile 007. Secondo il Ministero degli Esteri britannico, si tratta di uno strumento che mira a rafforzare la sicurezza nazionale, consentendo a individui che operano in contesti ostili di stabilire un contatto protetto con l’intelligence di Londra.
Come funziona Silent Courier
Il nuovo portale per arruolare 007 dal dark web garantisce un sistema di messaggistica crittografata che potrà essere utilizzato per condividere dati riguardanti attività di terrorismo o operazioni di intelligence considerate minacciose per la stabilità del Regno Unito. L’MI6 ha inoltre previsto una campagna informativa per guidare i potenziali utenti. Sul canale YouTube ufficiale e verificato dell’agenzia saranno disponibili istruzioni pratiche su come utilizzare Silent Courier, con raccomandazioni per proteggere l’anonimato: dall’uso di VPN affidabili all’impiego di dispositivi non riconducibili agli utenti. L’iniziativa mira a superare le barriere fisiche e di sicurezza che spesso rendono difficile stabilire un contatto diretto con potenziali informatori nei Paesi ostili. Il lancio ufficiale della piattaforma per reclutare 007 attraverso il dark web dovrebbe essere confermato oggi durante un discorso a Istanbul di Sir Richard Moore, attuale capo dell’MI6. Il ‘capo delle spie britanniche’ lascerà l’incarico a fine mese, passando il testimone a Blaise Metreweli, la prima donna nella storia a guidare il servizio segreto della Corona. L’evento rappresenta quindi un momento simbolico: da un lato, l’apertura verso nuove modalità di reclutamento digitale sul dark web; dall’altro, una svolta storica ai vertici degli 007 di Londra.
L’obiettivo è essere un passo avanti
Sul nuovo strumento si è espressa anche la ministra degli Esteri Yvette Cooper, che ha ribadito l’importanza di investire nella sicurezza nazionale. “La sicurezza nazionale è il primo dovere di qualsiasi governo e il fondamento del Piano per il Cambiamento del Primo Ministro – ha dichiarato -. Mentre il mondo cambia e le minacce che affrontiamo si moltiplicano, dobbiamo garantire che il Regno Unito sia sempre un passo avanti rispetto ai nostri avversari”. Con Silent Courier, l’MI6 punta a modernizzare le proprie strategie di controspionaggio e reclutamento in un contesto globale caratterizzato da tensioni crescenti con Mosca, terrorismo internazionale e cyberminacce. L’uso del dark web come strumento di dialogo segreto con gli 007 segna un passaggio epocale: per il Regno Unito sarà ora possibile intercettare fonti preziose anche nei contesti più difficili, ampliando così la rete di intelligence in difesa della sicurezza europea e internazionale.
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