Dallavalle argento a Tokio nel triplo
L'azzurro secondo solo dopo il portoghese Pichardo, sesto l'altro italiano Diaz
L’azzurro Andrea Dallavalle ha vinto la medaglia d’argento nel salto triplo ai Mondiali di atletica 2025 a Tokyo con una misura di 17,64 metri, dimostrando di essere uno degli atleti di punta dell’atletica italiana. Nato a Piacenza il 31 ottobre 1999, Dallavalle è un triplista di alto livello internazionale, già campione europeo under 23 e vicecampione europeo assoluto nel 2022 a Monaco di Baviera.
Successo di Dallavalle a Tokyo
La finale del salto triplo ai Mondiali di atletica 2025 a Tokyo ha visto Andrea Dallavalle conquistare una splendida medaglia d’argento con la misura di 17,64 metri, migliorando se stesso di 28 centimetri rispetto a precedenti prove. Partito con un buon primo salto di 17 metri netti, Dallavalle è stato fin da subito tra i protagonisti della gara.
Il favorito alla vittoria era il portoghese Pedro Pichardo, campione olimpico e mondiale in carica, che ha saltato 17,91 metri all’ultimo tentativo, superando Dallavalle proprio nel finale. Alla gara ha partecipato anche l’altro azzurro Andy Diaz, bronzo olimpico e campione europeo indoor, che ha avuto problemi fisici durante la competizione e non è riuscito a migliorare la sua distanza, chiudendo al sesto posto con 17,19 metri.
Il 25enne emiliano ha saltato 17,64 all’ultimo tentativo arrendendosi solo al portoghese Pedro Pichardo, trionfatore con 17,91. Bronzo al cubano Lazaro Martinez (17,49). Sesto posto per l’altro azzurro Andy Diaz (17,19) apparso in non perfette condizioni fisiche. Quella di Dallavalle è la sesta medaglia italiana nella rassegna iridata giapponese (un oro, tre argenti e due bronzi).
Atletica leggera dall’età di sei anni
L‘atleta ha iniziato ad allenarsi giovanissimo, pratica atletica leggera dall’età di sei anni con l’Atletica Piacenza, ed è attualmente tesserato per le Fiamme Gialle sotto la guida tecnica di Ennio Buttò. Nel corso della sua carriera ha stabilito record italiani under 20 e under 23 nel salto triplo, ed è stato in top 10 alle Olimpiadi di Tokyo 2020, con ambizioni di migliorarsi a Parigi 2024.
L’azzurro è noto per la sua tecnica e l’amore per il gesto atletico del salto triplo, che definisce una sensazione di libertà e adrenalina in volo. Il recente argento a Tokyo 2025 lo colloca stabilmente tra i migliori triplisti mondiali, con un futuro promettente, soprattutto in vista delle prossime Olimpiadi e campionati europei che lo vedranno protagonista.
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