Politica

La Lega a Pontida: i “calcoli” di Salvini e quelli di Vannacci

Il via del tradizionale appuntamento del partito sul prato del Bergamasco

di Angelo Vitale -


Matteo Salvini ha annullato tutti gli impegni pubblici previsti per oggi, colpito da coliche causate da calcoli renali che gli hanno suggerito controlli medici. Tuttavia, fonti della Lega rassicurano che non c’è nulla di grave e confermano la sua presenza al tradizionale raduno della Lega a Pontida, previsto per domani.

I calcoli di Salvini alla vigilia di Pontida

Il raduno a Pontida è un appuntamento centrale per la Lega, con inizio domenica alle 10:00, e prevede la sfilata dei big del partito, ovviamente a partire dal suo leader. Fra gli ospiti internazionali, rappresentanti e delegazioni di partiti di destra europei come Rassemblement National, Vox, Fidesz e Movimento Nazionale polacco.

Il programma include anche gli interventi dei giovani della Lega già nel pomeriggio di sabato 20, alle 17:30. Tra i temi attesi, sicurante il recente omicidio dell’attivista conservatore Charlie Kirk negli Usa e la visione della lega sull’odio in politica.

Al raduno le “prove tecniche di vannacizzazione” del partito

Sicuro protagonista del palco Roberto Vannacci, vicesegretario federale nominato da Salvini quest’anno, figura che molti osservatori indicano centrale in una possibile trasformazione del partito. L’ex generale, eurodeputato dopo un ampio bottino di voti, si è guadagnato la fama di voler “vannaccizzare” la Lega, imprimendolee un’impronta più marcata con idee nazionaliste e sovraniste. Salvini lo definisce un “valore aggiunto” e un elemento chiave per attrarre nuovi consensi e allargare la base elettorale, minimizzando la retorica e le polemiche pure interne cresciute intorno a questo protagonismo.

Assai probabile che non muterà più di tanto la strategia condivisa con Vannacci in posizione di rilievo, specie in Toscana e su temi sovranisti. Il tema che appassiona molti media – il modo e l’intensità con cui Vannacci esercita la sua influenza interna – sarà sicuramente superato da Salvini puntando ad un equilibrio che gli preservi il ruolo di battistrada di ogni posizione, con l’ex generale come cavallo di punta al suo fianco in ogni possibile polemica interna ed esterna al nostro Paese.


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