Esteri

Sparatoria al centro immigrazione di Dallas: tre morti

Tra loro anche il cecchino che si è suicidato. Vance: "Basta attacchi alle forze dell'ordine"

di Cristiana Flaminio -


Sparatoria al centro immigrazione dell’Ice di Dallas: tre morti, uno di loro è il cecchino che ha fatto fuoco. L’ennesima strage si è verificata in Texas. Sotto il mirino del killer tre detenuti del centro, uno è rimasto ucciso e altri due sono rimasti feriti. I fatti alle prime ore della mattinata locale, poco dopo le sei, durante il trasferimento di alcuni prigionieri. Non si conosce l’identità di chi ha sparato ma l’America, a pochi giorni di distanza dall’uccisione dell’attivista conservatore Charles Kirk, si ritrova a piangere nuove vittime di un attacco che pare proprio avere, ancora una volta, uno sfondo politico.

Sparatoria al centro immigrazione a Dallas, ci sono tre morti

Todd Lyons, direttore dell’agenzia federale Ice che si occupa delle politiche sull’immigrazione, ha confermato l’attacco e ha spiegato alla Cnn: “Le informazioni preliminari parlano di un possibile cecchino, abbiamo tre individui colpiti in questo momento, non ho informazioni sulle loro condizioni, sono stati trasferiti in ospedale”. Kristi Noem, segretaria alla Sicurezza Interna, ha commentato su X: “Non sappiamo ancora il movente, quello che sappiamo è che le forze dell’Ice stanno affrontando una violenza senza precedenti contro di loro, questo deve smettere”. Dallas, intanto, s’è svegliata atterrita dall’ennesima sparatoria.

La furia del vicepresidente Vance

Il vicepresidente Jd Vance è subito intervenuto rilanciando proprio il messaggio di Kristi Noem. A cui ha aggiunto un suo commento: “Questi attacchi ossessivi contro le forze dell’ordine, in particolare l’Ice, devono smettere. Prego per chiunque sia stato colpito in questo attacco e per le loro famiglie”. Parole dure che stigmatizzano un clima di violenza e aggressività fin troppo diffuso negli Stati Uniti. Un vero “clima infame” che già insanguina il Paese da tanto, troppo tempo. Intanto, sul fronte delle indagini, si tentano di capire le ragioni dell’attacco. Il cecchino che ha innescato la sparatoria al centro immigrazione di Dallas s’è ucciso rivolgendo contro di sé la sua stessa arma.


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