“Tok, tok, chi è?”: i giovani contro la violenza sulle donne
L'impegno di Axa Italia e "Una Nessuna Centomila"
Per sensibilizzare i giovani alla cultura del rispetto dell’altro, a cominciare dalle donne e dalla violenza contro di esse, nasce il progetto di educazione affettiva ‘Tok, tok, chi è?’ che coniuga l’impegno di Axa Italia e della Fondazione Una Nessuna Centomila.
Tok, tok, chi è?
Il progetto, presentato a Napoli durante il concerto di Uno Nessuno Centomila, ha applicazione nazionale e coinvolgerà tre scuole secondarie di primo grado: una in Lombardia, una in Abruzzo e una in Puglia, seguendo tre classi per ciascun istituto lungo tutto l’anno scolastico.
Il percorso si articolerà in otto incontri da tre ore ciascuno: un seminario di formazione online per i docenti, un incontro con le famiglie, sei appuntamenti in classe con gli studenti e una giornata conclusiva di restituzione pubblica del lavoro svolto.
Donne da tutelare e valorizzare
“La tutela delle donne e la valorizzazione dei loro talenti rientrano in una sfida ampia, costruire società più inclusive e resilienti, una sfida che chiama in causa tutti gli attori della società – ha affermato Chiara Soldano, ceo Axa Italia -. È motivo di orgoglio essere ancora una volta al fianco della Fondazione Una Nessuna Centomila in un dialogo con le nuove generazioni che va oltre la responsabilità sociale d’impresa per costruire insieme un futuro, a piccoli passi, continui e concreti, affinché essere donna non rappresenti più un rischio”.
Spazi di parole contro la violenza
Il progetto, che si colloca nel solco del precedente percorso ‘La fatica di essere medie’ che aveva coinvolto oltre 1.200 studenti in 20 scuole italiane, punta al cuore della fascia preadolescente, fase della crescita delicata e spesso invisibile, per aprire spazi di parola e confronto su temi come corpo, emozioni, relazioni, identità e socialità.
L’obiettivo è costruire un modello educativo strutturato, partecipativo, pensato per coinvolgere in modo orizzontale tutta la comunità scolastica. Una risposta concreta a un’urgenza educativa, intercettata anche grazie al dialogo continuo con il corpo docente, che negli ultimi due anni ha manifestato un forte bisogno di supporto, strumenti e accompagnamento.
Le domande dei giovani
“Quando parliamo di preadolescenza parliamo di un’età di passaggio spesso invisibile, ma piena di domande urgenti – ha sottolineato Giulia Minoli, presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila – ‘Tok Tok, chi è?’ nasce per aprire una porta, per fermarsi ad ascoltare chi si affaccia alla vita e ha bisogno di sentirsi visto, riconosciuto e accolto. Questo progetto è un gesto di fiducia verso il futuro”.
Promotrice del concerto a Napoli Fiorella Mannoia, presidente onoraria della Fondazione Una Nessuna Centomila: “Noi tutti stiamo facendo questa battaglia per cercare di sensibilizzare i ragazzi e i docenti sull’educazione al rispetto dell’altro chiunque esso sia, a cominciare dalle donne”.
L’arte contro la violenza di genere
In occasione della presentazione del progetto scolastico, il messaggio contro la violenza di genere è stato rafforzato da un’ulteriore iniziativa di Axa Italia: un’installazione urbana partecipativa, firmata da Greg Goya, artista internazionale noto per la sua arte pubblica interattiva. La sua ‘Mirrored Wounds’, allestita nella via Partenope del capoluogo campano, è uno spazio fisico e simbolico dove cittadini e cittadine possono lasciare un segno, un pensiero, una parola contro ogni forma di violenza.
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