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Bonus sport: come chiederlo e dove presentare la domanda

Via alle domande da oggi alle 12, tutti i requisiti

di Cristiana Flaminio -


Si parte alle 12 e fino a esaurimento dei fondi: arrivano le domande per il bonus sport. Ecco tutto quello che c’è da sapere per ottenere il sostegno alle attività sportive dei figli e dei minori a carico.

Bonus sport, l’Isee Minori: chi può chiederlo

Tutti i genitori o coloro che esercitano la potestà genitoriale su minori di età compresa tra i 6 e i 14 anni compiuti al momento della presentazione della domanda. Il termine è partito dalle 12 di oggi. Occorrerà presentare, quale requisito decisivo, l’Isee minori che dovrà essere parti o inferiore a 15mila euro. Si tratta di una variante dell’Isee ordinario. Differisce all’Isee ordinario nel caso in cui i genitori non siano coniugati né convivano, il minore viva con un solo genitore o nel caso in cui nel nucleo familiare sia presente un unico genitore per cui è necessario, per l’altro, calcolare una componente aggiuntiva.

Come e dove presentare la domanda

Bisognerà attestare la potestà genitoriale e compilare i moduli presenti sul sito del Dipartimento dello Sport. Non è necessaria la firma digitale. Va specificato il corso sportivo, scegliendo tra quelli elencati dallo stesso Dipartimento, riportandone il codice associato. La domanda per il bonus sport si potrà presentare all’indirizzo digitale: https://avvisibandi.sport.governo.it tramite accesso mediante Spid o Cie, carta d’identità elettronica.

Quanto e come ricevere il bonus sport

La dotazione messa a disposizione delle famiglie è pari a 30 milioni di euro. Il contributo massimo che si può ottenere assomma a 300 euro. Che, in caso di accettazione della domanda, sarà liquidato in tre tranche: una prima “rata” pari al 30% dell’importo dell’intero bonus sport all’inizio del percorso sportivo. A metà del corso sarà riconosciuto un secondo pagamento del 40% e, alla conclusione del programma, sarà liquidato il restate 30 per cento. Occhio alle assenze: se supereranno complessivamente il 30 per cento delle ore previste, scatta l’obbligo di restituzione.  


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