Esteri

Mattarella ad Astana per rafforzare la cooperazione tra Italia e Kazakistan

A capo dello Stato italiano è stato conferito l'Ordine dell'Amicizia di primo grado

di Ernesto Ferrante -


La visita in Kazakistan del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, testimonia l’ottimo stato di salute delle relazioni tra Roma e Astana e potrebbe dare un forte impulso all’ulteriore rafforzamento della cooperazione già esistente.

Le parole di Tokaev

Il presidente kazako, Kasym-Jomart Tokaev, ha ricordato i solidi contatti economici e i risultati eccellenti raggiunti in vari ambiti, assicurando di essere pronto a dare un contributo personale al rafforzamento delle relazioni bilaterali. Tokaev ha inviato suoi saluti e i suoi migliori auguri al presidente del Consiglio italiano, Giorgio Meloni, che nel maggio scorso si recò nella capitale kazaka per il vertice Italia-Asia centrale.

A Mattarella è stato conferito l’Ordine dell’Amicizia di primo grado per lo “straordinario contributo” dato al rafforzamento dell’amicizia e della cooperazione tra Italia e Kazakistan.

Il presidente italiano ha descritto il suo omologo italiano come un leader che gode del sostegno dei cittadini italiani e un politico influente a livello mondiale, evidenziando il ruolo dell’Italia nel mantenimento della sicurezza regionale e globale, con un coinvolgimento positivo nella risoluzione dei problemi internazionali.

Il ringraziamento di Mattarella

“La ringrazio dell’accoglienza, signor presidente, per me è sempre un momento molto importante entrare nella sede di un Parlamento e la ringrazio di questo incontro. E la ringrazio di aver iniziato ricordando l’alta onorificenza che mi ha conferito il presidente. Ne sono onorato e lo considero un ulteriore segno di conferma del’amicizia che lega Kazakhstan e Italia”, ha affermato Sergio Mattarella, incontrando il presidente del Senato del Kazakistan, Maulen Ashimbayev.

“La ringrazio – ha proseguito il Capo dello Stato – di aver sottolineato come il dialogo tra Kazakhistan e Italia sia molto intenso, proficuo e in crescita. La visita dell’anno passato a Roma del presidente Tokayev ha permesso non soltanto di registrare, ma di lanciare le basi per accrescere la nostra collaborazione. E spero che da questi giorni che sto trascorrendo con grande piacere qui ad Astana ci sarà lo stesso effetto di registrazione e messa a punto e rilancio di attività ulteriori della nostra collaborazione”.


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