Aspettando la notte: top news e focus de L’identità
Notizie e approfondimenti della nostra giornata online: il piano di Israele per fermare la Flotilla e altre news
Aspettando la notte, come in un film di anni fa di tutt’altro soggetto drammatico. Aspettando la notte in cui a centinaia di miglia da Gaza può succedere ciò che non è ancora totalmente irreparabile, se la Global Sumud Flotilla ascoltasse non gli appelli che le fa il governo italiano a fermarsi ma quanto hanno espresso anche alcuni dei suoi attivisti che hanno deciso di sbarcare. Aspettando la notte a Gaza, dove Hamas ha deciso di non accettare il piano di Donald Trump in cui nemmeno Netanyahu crede. Aspettando la notte in Italia per conoscere ciò che accadrà, al termine di una giornata dominata da un femminicidio atroce, ogni volta più violento dei precedenti, conclusosi con una coda ancor più tragica che ha deciso per mano dell’omicida anche la vita di due dei suoi figli. Intanto, si gioca per la Champions, quelle reti tv di sicuro non interromperebbero la loro diretta per qualunque cosa al mondo, se accadesse in quelle acque ancora internazionali ciò che tutti temono.
Qui sotto, topnews e focus della giornata online de L’identità che domani in edicola dedica la sua copertina a questa notte.
Cosa vuol fare Israele con Flotilla
Ecco cosa vuol fare Netanyahu. Sarebbe la cosa più rassicurante per il governo italiano, l’arresto dei suoi attivisti a bordo delle imbarcazioni. Kan News ha riferito del piano israeliano per bloccare le imbarcazioni. “Israele – afferma la televisione pubblica israeliana – non intende consentire alle navi di rompere il blocco navale imposto alla Striscia di Gaza per non creare un precedente. “Questa flottiglia è molto diversa dalle precedenti, anche perché comprende decine di imbarcazioni ed è accompagnata da navi da guerra. Israele non ha mai affrontato un evento del genere in passato, e la gestione della flottiglia, che sta cercando di rompere il blocco navale di Gaza, probabilmente continuerà anche durante lo Yom Kippur”.
Guerra
Non ci sono segnali di una possibile ripresa dei negoziati bilaterali tra Ucraina e Russia.
Elisabetta e i suoi tre figli
I vicini sapevano, il paese sapeva, nessuno ha fermato la violenza di Salvatore Ocone che ha ucciso la moglie a colpi di pietra e deciso di uccidere anche due dei suoi tre figli. Uno si è salvato, perché lavorava fuori paese.
In home page e nelle sezioni del nostro sito web tante altre notizie. Per questa volta ci fermiamo qui.
Torna alle notizie in home