Canta Napoli, dirige De Luca: “Rifaremo il Festival della Canzone napoletana”
La proposta del governatore nella diretta social: "Sarà al livello di Sanremo"
Vincenzo De Luca annuncia: “Ridiamo vita al Festival della Canzone napoletana”. Il governatore della Campania mette in musica la campagna elettorale delle Regionali. E, naturalmente, ambisce lui a guidare le danze. Nella consueta diretta del venerdì sui social, il governatore annuncia un bando per ripristinare l’antico festival. Costo dell’operazione? Due milioni e mezzo di euro, tanto per cominciare.
De Luca e il Festival della Canzone Napoletana
L’obiettivo del presidente (uscente) della Regione è quello di portare un giorno il Festival a fare concorrenza a Sanremo. Ma Carlo Conti può stare tranquillo, non sarà una guerra diretta. De Luca ha annunciato: “Decidiamo oggi di ridare vita al Festival della Canzone napoletana. Abbiamo valutato che ci sono tutte le condizioni per promuovere un evento che è un insieme di tradizione, di grande musica, di innovazione. Al livello del festival di Sanremo, ovviamente non in contemporanea”.
Canta Napoli: si parte da 2,5 milioni di euro (per ora)
Si parte subito con le carte: “Faremo un bando, stanzieremo i primi 2,5 milioni di euro per dare una mano al decollo di questa iniziativa”. Il governatore uscente ha quindi aggiunto: “Riparte, quindi, il festival della canzone napoletana, vedrete che sarà un bellissimo evento nel quale si terranno insieme tradizione e modernità. Abbiamo oggi a Napoli – ha ragionato il governatore – un filone di cultura musicale che è straordinario e che parla anche di grande innovazione e modernità”. Per De Luca “ci sono le condizioni per rilanciare il festival della canzone napoletana”, e quindi si è augurato “che questo evento possa decollare e diventare nel corso degli anni un evento di valore internazionale che valorizzi la cultura musicale di Napoli e che diventi un altro elemento di promozione della città, della Regione e dell’Italia perché davvero oggi la cultura musicale di Napoli può essere proposta avendo livelli di qualità di livello mondiale”.
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