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Ambiente

Incendi, in fumo in Italia 890 chilometri quadrati

Questa stagione incendiaria si colloca al pari del 2023 come la peggiore degli ultimi quattro anni

di Giorgio Brescia -


Nel 2025, fino al 15 settembre, il sistema europeo Effis ha registrato circa 1600 grandi incendi boschivi in ​​Italia, con una superficie complessiva bruciata che sfiora 890 chilometri quadrati.

Incendi, Italia in fumo

Questa stagione incendiaria si colloca al pari del 2023 come la peggiore degli ultimi quattro anni, sia per l’estensione delle aree distrutte sia per gli effetti sugli ecosistemi forestali.

I dati Ispra registrano circa 115 chilometri quadrati di superfici boschive colpite. Hanno subito l’impatto diretto degli incendi, pari al 13% della superficie totale interessata dal fuoco.

Tra queste aree ci sono 54 chilometri quadrati di macchia mediterranea. Ma pure boschi di leccio e sughera, 33 di boschi di querce, 23 di foreste di conifere e 5 di superfici arboree non classificate.

Le regioni più colpite dal fuoco

Le regioni più colpite, Sicilia, Calabria, Puglia e Campania. Insieme, rappresentano l’85% della superficie nazionale distrutta dalle fiamme.

La Sicilia ha visto bruciare 480 chilometri quadrati complessivi, con 37 di ecosistemi forestali coinvolti. La Calabria ha registrato 143 chilometri quadrati di superfici interessate e 26 di boschi distrutti. In Puglia, aree colpite per 81 chilometri quadrati con 10 di ecosistemi forestali danneggiati, mentre la Campania conta 58 chilometri quadrati e 18 di foreste percorse dal fuoco.

Gli incendi più significativi

Tra gli incendi più significativi in Italia, il 20 luglio la provincia di Trapani ha registrato un vasto incendio per molti chilometri quadrati. Il fuoco ne ha devastati oltre 55 colpendo aree naturali arbustive e pratiche nei comuni di Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci e San Vito Lo Capo.

Tra il 22 e il 23 luglio e il 13 agosto, le province di Enna e Caltanissetta hanno subito incendi.

Infine, dal 5 al 12 agosto, un vasto incendio sulle pendici del Vesuvio ha colpito diversi comuni della provincia di Napoli, tra cui Boscotrecase, Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno e Trecase.

L’incendio ha interessato circa 8 chilometri quadrati di terreno, di cui 3 di aree forestali appartenenti al Parco Nazionale del Vesuvio e a siti della Rete Natura 2000.


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