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L’Antitrust sanziona Ald per 5 milioni: pratiche scorrette nella gestione dei danni ai veicoli

L’Autorità Garante contesta alla società di noleggio a lungo termine informazioni carenti e comportamenti ingannevoli verso i clienti

di Lino Sasso -


L’Antitrust sanziona ALD con una multa di 5 milioni di euro per una pratica commerciale scorretta legata alla gestione degli addebiti ai clienti per i danni ai veicoli durante i contratti di noleggio a lungo termine. Lo rende noto l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) in un comunicato ufficiale, sottolineando come la condotta della società abbia compromesso i diritti dei consumatori.

Ald, il caso nel mirino dell’Antitrust

Secondo quanto emerso, ALD – player globale nel settore del noleggio – avrebbe fornito informazioni incomplete, ambigue e frammentate sia nella fase precontrattuale che in quella contrattuale. Al centro della contestazione, il servizio accessorio a pagamento che permette di limitare la responsabilità del cliente per eventuali danni al veicolo, consentendo di pagare solo la franchigia pattuita. Questo servizio, scelto dalla quasi totalità dei clienti, avrebbe dovuto rappresentare una tutela aggiuntiva.

Gli accertamenti dell’autorità garante

Tuttavia, l’Antitrust ha accertato che ALD non ha chiarito adeguatamente che ogni singolo danno doveva essere tempestivamente segnalato sul portale aziendale, pena la perdita dei benefici previsti dal servizio. Tale omissione ha di fatto reso difficile, se non impossibile, usufruire della copertura acquistata. Inoltre, l’Autorità ha evidenziato la mancanza di trasparenza sui criteri utilizzati da ALD per distinguere tra danni da normale usura e danni imputabili al cliente. Quest’ultimo, spesso, non veniva informato dei parametri di valutazione adottati dall’azienda, trovandosi addebitati costi imprevisti.

Le prassi ritenute scorrette

Particolarmente grave, secondo l’AGCM, è risultata la prassi di addebitare al cliente danni di lieve entità o non visibili a occhio nudo, rilevati solo in fase di riconsegna del veicolo dopo la perizia tecnica. In questi casi, il consumatore non avrebbe potuto segnalare tempestivamente il danno, venendo così penalizzato e privato della limitazione di responsabilità pagata. Con la decisione che sanziona ALD, l’Antitrust ribadisce la necessità di garantire trasparenza e correttezza nei contratti di noleggio, un settore in forte crescita in Italia e spesso caratterizzato da clausole poco chiare per i consumatori.

La soddisfazione dei consumatori

Subito dopo la pronuncia dell’authority, è arrivata la soddisfazione dei consumatori del Codacons: “Da tempo denunciamo come il settore dell’autonoleggio sia una giungla, tra clausole vessatorie a danno degli utenti, balzelli assurdi imposti ai clienti, scarsa trasparenza sulle condizioni contrattuali e politiche sui danni ambigue”. E ancora, sul caso Ald: ” La decisione dell’Antitrust è una vittoria per i consumatori che in più di una occasione hanno segnalato addebiti poco trasparenti o ingiustificati che facevano salire in modo improprio i costi dei noleggi. Pratiche scorrette che fanno aumentare a dismisura i guadagni delle società a tutto danno dei consumatori, e in tal senso bene ha fatto l’autorità a sanzionare i comportamenti scorretti elevando una salata sanzione, che speriamo possa fungere da deterrente”.


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