FESTIVAL DELLA DIPLOMAZIA XVI EDIZIONE -“THE COST OF PRINCIPLES – IL COSTO DEI PRINCIPI”
Il Festival della Diplomazia, unico al mondo, giunge quest’anno alla XVI edizione e ha come titolo: The Cost of Principles – Il Costo dei Principi
Tra il 14 e il 24 ottobre 2025, il Festival della Diplomazia affronterà il tema del costo dei principi nelle relazioni internazionali: quali sacrifici economici, politici e strategici sono richiesti per difendere un ordine mondiale basato su valori condivisi? È ancora possibile coniugare idealismo e realismo politico? E quali alternative si prospettano in un mondo in cui gli interessi nazionali sembrano prevalere su ogni altra considerazione?
I dibattiti della manifestazione analizzeranno il contrasto tra gli ideali tradizionalmente considerati universali e le attuali dinamiche geopolitiche, con un focus sulle sfide che attori come l’Unione Europea, le Nazioni Unite e le democrazie liberali devono affrontare per preservare un modello di governance basato su regole e principi condivisi.
Per strutturare il dibattito e approfondire le diverse dimensioni del problema, la XVI edizione del Festival si articolerà attorno a quattro macro-temi, ciascuno affrontato in una serie di panel e incontri con esperti, policy maker e accademici.
1. Il dilemma delle democrazie: valori o interesse nazionale?
Le democrazie occidentali si trovano sempre più spesso di fronte a scelte difficili: difendere i propri principi fondativi o privilegiare il pragmatismo politico ed economico? Dai rapporti con le autocrazie alle scelte in materia di sicurezza ed energia, il costo del rispetto dei valori democratici si scontra con la necessità di preservare stabilità e competitività.
2. Il multilateralismo in crisi: quale futuro per l’ordine globale?
Le istituzioni multilaterali, dall’ONU all’OMC, sembrano sempre meno capaci di rispondere alle sfide globali. L’erosione del consenso internazionale sui valori fondanti della cooperazione rischia di rendere inefficaci i meccanismi di governance globale. Il dibattito si concentrerà sulle possibilità di riforma e sul futuro del multilateralismo.
3. La sfida tra autocrazie e democrazie: modelli a confronto
La competizione tra modelli di governance è tornata al centro della scena internazionale. La crescente assertività di autocrazie come Cina e Russia e il loro tentativo di proporre un ordine alternativo sollevano domande cruciali sulla sostenibilità della democrazia liberale e sulla capacità di attrarre nuovi alleati.
4. Il costo dell’impegno globale: chi paga il prezzo della stabilità?
Dagli aiuti umanitari alla gestione delle crisi migratorie, dagli interventi militari alle politiche di transizione energetica, il mantenimento di un ordine internazionale basato su principi condivisi ha un costo elevato. Ma chi è disposto a sostenerlo? E quali sono le implicazioni economiche e strategiche di queste scelte?
La XVI edizione del Festival della Diplomazia offrirà un’occasione unica di confronto su alcuni dei temi più urgenti della politica internazionale. Se il costo di difendere i principi appare sempre più elevato, il rischio di un mondo privo di valori condivisi potrebbe rivelarsi ancora più alto. La riflessione collettiva che emergerà dai dibattiti contribuirà a delineare possibili percorsi per un nuovo equilibrio tra realismo e idealismo nelle relazioni internazionali.
Festival della Diplomazia 2025
Il Festival della Diplomazia è nato nel 2010 e, con l’aiuto del Ministero degli Esteri, della Rappresentanza in Italia della Commissione e del Parlamento Europeo, di numerose Ambasciate, Università e Partner Scientifici, si è affermato nello scenario culturale nazionale come uno dei più interessanti e originali progetti per discutere e divulgare temi di politica, economia e relazioni internazionali. Otto edizioni del Festival hanno ricevuto la prestigiosa Medaglia del Presidente della Repubblica.
L’obiettivo principale che ne ha motivato la nascita, è stato riaffermare l’identità e la vocazione di una “Roma International” che, per la presenza di oltre 340 Ambasciate accreditate presso il Quirinale, la Città del Vaticano e il Polo delle Nazioni Unite, ma anche di 46 Istituti e Accademie Culturali, decine di ONG e Università straniere, è la città più internazionale al mondo. Nella storia del Festival anche incontri rivelatisi d’importanza storica: ne è esempio la decisione presa in uno di questi da Ministero degli Esteri, Ministero della Marina e AIMO di far salire i militari sulle navi commerciali italiane per proteggerle.
Nel contesto odierno, caratterizzato da una crescente frammentazione dell’ordine globale e dal ritorno delle logiche di potenza, in molti invocano la Diplomazia come unico strumento in grado di risolvere conflitti e controversie internazionali. Anche l’azione dei diplomatici, però, è messa a dura prova. Se per decenni i diritti umani, la giustizia e la solidarietà hanno rappresentato i pilastri di un sistema multilaterale imperfetto ma condiviso, oggi l’emergere di nuovi attori, la ridefinizione degli equilibri globali e un approccio di natura mercantilistica alle relazioni fra le Nazioni, basato esclusivamente sull’acquisizione di propri vantaggi, pongono gravi interrogativi sul futuro della governance internazionale.
La XVI edizione del Festival della Diplomazia– dichiara Giorgio Bartolomucci, fondatore e segretario generale ‐ s’interroga su quali sacrifici economici, politici e strategici sono richiesti per difendere un ordine mondiale basato su valori condivisi? È ancora possibile coniugare idealismo e realismo politico in un mondo in cui gli interessi nazionali sembrano prevalere su ogni altra considerazione?
www.festivaldelladiplomazia.eu
UNA SELEZIONE DEGLI EVENTI
MARTEDI’ 14
10:00 – 11:00 The Trading Game
Esperienza Europa – David Sassoli, Piazza Venezia, 6
Gary Stevenson, Economist Youtuber
11:30 – 13:00 Incontro Stampa di Apertura Festival della diplomazia
Esperienza Europa – David Sassoli, Piazza Venezia, 6
16.00 – 17.30 Diplomazia Vaticana e degli Stati a confronto
Ambasciata Italiana Presso la S. Sede – Palazzo Borromeo, P.zza delle Belle Arti
Saluti: Francesco Di Nitto Ambasciatore presso la S.Sede, Giampiero Massolo, Ambasciatore, Mons. Paul Richard Gallagher, Moderatrice: Giovanna Pancheri, giornalista
MERCOLEDI’ 15
12:00– 13:00 Question Time
Centro Studi Americani, Via Michelangelo Caetani 32
Vani Rao Ambassador of India: Introduce: Silvia Costantini MAECI
14:00 – 15:30 UE – Indo-pacific: Searching A New Relation
Spazio Europa, Via IV Novembre 149
Vani Rao Amb. India, Paola Pampaloni (Managing Director EEAS), Alessandra Schiavo VD Generale – Direttrice Asia Pacifico MAECI, Introduce e Modera: Lorenzo Termine (European University Institute)
GIOVEDI’ 16
16:30 – 18:00 Spazio: opportunità o costo economico, sociale, etico?
Esperienza Europa – David Sassoli
Introduce e modera: Ezio Bussoletti presidente E-geos, Mons. Vincenzo Paglia Pres. Pontificia Accademia per la Vita, Massimo Comparini Manging Director Space division, Corrado Giustozzi Founding Partner and Chef Strategist Rexilience
VENERDI’ 17
12:00 – 13:00 Question Time con l’Ambasciatore
Centro Studi Americani – Via Caetani 32
Satoshi Suzuki Ambasciatore del Giappone
14:30 – 16:00 Liberal America: Once Upon a Time
Centro Studi Americani – Via Caetani 32
John Ikenberry Political Scientist Princeton University,Armando Varricchio Ambasciatore
18:30- 20:00 Lotta alla Fame e alle Disuguaglianze Nazionali
Ambasciata del Brasile, Piazza Navona
José Francisco Graziano da Silva former DG FAO, Laura Carpini VD Generale Mondializzazione – Direttrice Latino America e i Caraibi (MAECI) Carmine Soprano (Economista) Lavinia Monti Direzione Generale Internazionalizzazione (MUR) Lavinia Monti.
LUNEDI’ 20
12:00 – 14:00 Addressing Hybrid threats in Europe. Critical infrastructures and the shadow fleet in the Baltic Sea (su invito)
Galleria Centro Studi Americani, Via Caetani 32
In collaborazione con Ambasciata di Polonia
Henryka Mościcka-Dendys, Sottosegretario – Ministero degli Affari Esteri (Polonia), Kerli VeskiSottosegretario – Ministero Affari Esteri (Estonia), Moderatore: Teresa Coratella European Council on Foreign Relation
15:00 – 17:00 Uncertenties and Risks in a Fragmented Word (su prenotazione)
Ambasciate Repubblica Popolare Cinese – Via Bruxelles
Jia Guide, ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese, Pasquale Ferrara Ambasciatore
18.15 – 20.30 La pace difficile. Diari di un Ambasciatore a Mosca (su invito)
Ambasciata della Slovacchia
Incontro con l’Autore: Ambasciatore Giorgio Starace Introduce: Stefano Baldi, Ministro Plenipotenziario MAECI – La penna del Diplomatico
MARTEDI’ 21
17.45 – 19.00 Trade, transportation, security and human mobility across
LUISS, Viale Romania 32
Laurie Trautman Director of the Border Policy Research Institute at
Western Washington University – Carmine Soprano Economista, docente Università Tor Vergata, consulente di organismi internazionali
Raffaele Marchetti LUISS – Alfonso Giordano LUISS
MERCOLEDI’ 22
14.30 – 16:00 Challenge to the European Strategic Autonomy
Centro Studi Americani – Via Caetani 32
Martin Briens Ambasciatore Francia, Nicola Verola Direttore Generale per l’Europa e la Politica Commerciale Internazionale del Ministero degli Affari Esteri, Benjamin Hanna, Min. Plen. Ambasciata di Germania, Salvatore De Vita Consigliere affari economici Rappresentanza Commissione Europea, Tony Barber, The Guardian
19.00 – 20.15 Autocracies and Unstable Balances in the Middle East
LUISS
Tol Gonul, Direttrice del ProgrammaTurchia – Middle East Institute e autrice del libro Erdogan’s War: A Strongman’s Struggle at Home and in Syria, Tony Barber journalist, introduce e modera Raffaele Marchetti LUISS
GIOVEDI’ 23
14.30 – 16.00 Israel and its contraddictions
Centro Studi Americani
Daniel Bar-Tal Psicologo e scrittore, Maurizio Melani Ambasciatore (Link University), Carmen Lasorella giornalista e scrittrice, Tony Barber, The Guardian, Germano Dottori analista politico, Limes
18:30 – 20.00 Sicurezza energetica e Alleanza Ue sul nucleare
Ambasciata ROMANIA
Gabriela Dancau ambasciatrice della Romania, Adolfo Urso, Ministro Imprese e del Made in Italy, Daniela Gentile Ansaldo Nucleare, Radu Magdin Analista, modera: Daniela Mogavero, giornalista
Torna alle notizie in home