“Il vero dazio per l’Europa è Ursula von der Leyen”
Le bordate alla presidente della Commissione Ue arrivano dalla Spagna
Il vero dazio che paga l’Europa è Ursula von der Leyen. Ne sono convinti gli spagnoli di Vox che, in una conferenza stampa, hanno lanciato una bordata alla presidente della Commissione Ue. L’accusa si inserisce nell’alveo della polemica tra Washington e Madrid, nello scontro tra il governo spagnolo e quello americano che potrebbe rilanciare decidendo di alzare i dazi. E lo farà, Trump, se la Spagna davvero darà seguito alle sue minacce di non aumentare le spese militari.
Un dazio chiamato Ursula
La voce, anzi la Vox, dell’opposizione spagnola si alza fortissima nell’ultimo capitolo di una lunghissima polemica che mette contro la destra (non solo quella iberica) e la coalizione a sostegno della maggioranza Ursula, dentro e fuori dall’Ue. Jorge Buxadé, capodelegazione Vox all’Europarlamento, ha parlato a un evento dei Patriots tenutosi a Madrid in cui ha deplorato “la nostra politica di Difesa” che è quella di “mobilitare una nave della Marina affinché protegga la Flotilla, un gruppo che è andato a fare una crociera nel Mediterraneo, facendo i buffoni, e il premier (Pedro Sanchez ndr) ha mobilitato una nave militare spendendo migliaia di euro”.
Le accuse alla Commissione
Ma Buxadé è andato dritto al punto quando ha tirato in ballo la presidente della Commissione Europea: “Il maggior dazio – ha affermato il leader Vox tornando sulla polemica legata alle tariffe minacciate da Trump a Madrid e non solo – si chiama Ursula von der Leyen, quella che sta affondando l’economia europea è lei”. Per l’esponente Patriots, Ursula condivide la responsabilità dello sfacelo economico del Vecchio Continente “con la coalizione di popolari e socialisti” che ne sostiene sorti, maggioranza, progetti e programmi. Insomma non c’è un secondo di pace in Europa e la polemica rimane al calor bianco tra le parti in ballo a Strasburgo e a Bruxelles.
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