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Cultura & Spettacolo

Giocare per crescere: al Campidoglio un evento che parla ai bambini (e agli adulti)

di Andrea Scarso -


Il 20 ottobre, il Campidoglio si trasformerà nel parco giochi più intelligente di Roma.

Nella storica Sala della Protomoteca, luogo solitamente dedicato a incontri istituzionali, si terrà il seminario “Il gioco è una cosa seria”, una giornata interamente dedicata al gioco come strumento educativo, terapeutico e di crescita.

L’iniziativa, promossa dall’Associazione Italiana Studio e Ricerca sulla Visione con il Patrocinio del Comune di Roma, nasce per presentare il libro “Giochi per imparare a vedere” del Dott. Marco Orlandi, punto di partenza per una riflessione condivisa tra professionisti dell’educazione, della psicologia e della riabilitazione infantile.

Un programma ricco di interventi e confronto

La giornata prevede interventi di specialisti, associazioni e ospiti d’eccezione, con l’apertura affidata alla cantante Valentina Ambrosio, autrice del brano Coccinella Sfortunella (Zecchino d’Oro 2024).

Nel corso del seminario si alterneranno relazioni dedicate ai diversi aspetti del gioco: dai benefici cognitivi e motori, alle applicazioni terapeutiche, fino al valore inclusivo delle attività ludiche per i bambini con disabilità o difficoltà evolutive.

Tra i temi trattati:

  • Il ruolo della visione e della coordinazione nel gioco;
  • Ludosofia e teorie del gioco;
  • Ausili e giochi per bisogni speciali;
  • Videogiochi e sviluppo cognitivo;
  • Il gioco secondo il metodo Montessori;
  • Creatività, disegno e comunicazione gestuale nella prima infanzia.

La giornata si concluderà con una tavola rotonda che coinvolgerà professionisti, espositori e aziende del settore educativo e ludico.

Informazioni pratiche e iscrizioni

Il seminario “Il gioco è una cosa seria” si terrà domenica 20 ottobre nella Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma.

L’ingresso è gratuito, registrandosi dal sito dedicato.

L’evento è rivolto a genitori, insegnanti, educatori, psicologi, logopedisti, TNPEE e operatori del settore sanitario ed educativo.

Durante la giornata sarà possibile visitare gli stand di enti, case editrici e aziende specializzate in strumenti per l’apprendimento e la didattica inclusiva, oltre a partecipare a momenti di rete e confronto professionale.


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