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Esteri

Netanyahu ordina la chiusura dei valichi, Israele prepara una nuova manovra militare a Gaza

Il ministro Ben Gvir pressa per riprendere le operazioni su vasta scala nella Striscia

di Giorgio Brescia -


Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato la chiusura di tutti i valichi verso la Striscia di Gaza e di interrompere la consegna degli aiuti umanitari. La decisione, in risposta alla violazione del cessate il fuoco da parte di Hamas.

Netanyahu ordina chiusura valichi verso Gaza

Lo ha riferito su X il giornalista di Axios Barak Ravid, citando un alto funzionario israeliano.

Hamas aveva lanciato un attacco contro le forze israeliane nell’area di Rafah. L’escalation è iniziata con il lancio di un missile anticarro e colpi di cecchino da parte di terroristi palestinesi contro le truppe di Tel Aviv che stavano operando per smantellare quelle infrastrutture che Israele definisce terroristiche.

Israele ha reagito con raid aerei mirati a eliminare la minaccia e distruggere tunnel e strutture militari usate da Hamas per azioni terroristiche.

Lo stallo degli aiuti in transito verso la Striscia

Nonostante Hamas abbia restituito i corpi di alcuni ostaggi uccisi a Israele, inclusi cittadini israeliani e stranieri, Netanyahu ha reso chiaro che questa azione non è sufficiente per sbloccare lo stallo sull’accordo di cessate il fuoco.

Il valico di Rafah, cruciale per l’accesso degli aiuti umanitari alla Striscia, resta chiuso “fino a nuovo avviso”. La riapertura del valico è condizionata a garanzie sul rispetto degli accordi di tregua e alla consegna completa dei corpi degli ostaggi morti.

Tel Aviv prepara una nuova manovra militare

Netanyahu ha convocato consultazioni con il ministro della Difesa e i vertici militari per ordinare una risposta decisa contro Hamas.

Le Forze di Difesa Israeliane hanno confermato i raid su Rafah come risposta diretta agli attacchi e dichiarano che agiranno con fermezza contro qualsiasi nuova provocazione terroristica.

In questo contesto, il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir ha chiesto al premier di riprendere le operazioni militari su vasta scala nella Striscia di Gaza, sostenendo che Hamas deve essere completamente distrutta per garantire la sicurezza di Israele.

Il fragile cessate il fuoco

Gli Stati Uniti esortano Israele a rispondere con moderazione per evitare che la situazione sfugga di mano e comprometta l’accordo per porre fine alla guerra.

Washington monitora attentamente la situazione con l’obiettivo di contenere l’escalation e mantenere il fragile equilibrio sul cessate il fuoco.​


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