Tutti contro Sinner, il tweet di Vespa e l’accusa Codacons
Il giornalista: "Perché un italiano dovrebbe tifare per lui? Meglio Alcaraz". I consumatori chiedono il ritiro delle onorificenze
La decisione di Sinner di non partecipare alla Coppa Davis, e di non difendere così i colori dell’Italia, ha fatto infuriare tutti: da Bruno Vespa al Codacons. Il dibattito è durissimo e adesso scendono in campo pure gli atleti per tentare di difendere il tennista dalla valanga di accuse di cui torna a essere bersaglio. Il tema resta sempre lo stesso: Jannik, che ha fatto impazzire coi suoi colpi, trofei e vittorie un Paese intero quanto si sente parte di quello stesso Paese che si ferma, come non fa più nemmeno per la nazionale di calcio, quando gioca lui?
Vespa, Codacons: tutti contro Sinner
Bruno Vespa, in un tweet, ha tirato una volée nel campo del campione altoatesino. “Perché un italiano dovrebbe tifare Sinner?”. Una domanda a cui dà subito risposta: “Parla tedesco, giusto è la sua lingua, risiede a Montecarlo, non gioca per la nazionale in Coppa Davis per prendersi una settimana di vacanza in più”. Per un italiano (o no?) che dà forfait, c’è uno spagnolo da applaudire: “Onore ad Alcaraz – conclude Vespa – che scende in campo per la sua Spagna”.
Il Codacons batte durissimo
I consumatori sono inferociti e arrivano a chiedere addirittura di ritirare le onorificenze che gli sono state riconosciute: “”La scelta di Sinner di rinunciare a giocare la coppa Davis rappresenta uno schiaffo all’Italia, agli italiani e a milioni di tifosi appassionati di tennis – spiega il Codacons -. È nel diritto di ogni sportivo decidere sulla propria carriera e anteporre altri interessi, anche economici, a quelli del Paese che rappresentano, ma una simile scelta deve essere portata avanti con coerenza”. Eccola: “Non si può essere rappresentanti dell’Italia nel mondo quando c’è da ritirare riconoscimenti ufficiali, per poi fare scelte sportive che vanno nella direzione diametralmente opposta.
Per tale motivo, e dopo la decisione di Sinner di non partecipare alla coppa Davis, chiediamo siano ritirate tutte le onorificenze e annullati i riconoscimenti istituzionali assegnati al tennista, dalla nomina ad “Ambasciatore della Diplomazia dello Sport” della Farnesina al Collare d’Oro al merito sportivo del Coni, fino alla cittadinanza onoraria del Comune di Torino”, prosegue la nota”. Quindi la stilettata finale del Codacons che è ben più dura del commento di Vespa: “Se Sinner dedicasse meno tempo a girare spot pubblicitari per qualsiasi prodotto, forse avrebbe modo di rappresentare meglio il proprio Paese sia nello sport sia fuori dallo sport”.
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